I numeri delle città amiche delle auto elettriche
Le automobili elettrificate che hanno bisogno di ricarica sono quelle a batteria e le ibride Plug-in: quali sono le città amiche delle auto elettriche, nelle quali è cioè più facile ricaricare? Dai dati si scopre che le infrastrutture di ricarica sono distribuite in maniera poco uniforme e non molto correlata alla consistenza del parco circolante. Il caso di Milano è illuminante: ha ben 777 punti di ricarica pubblici, una dotazione buona ma che deve rifornire ben 24.470 auto elettriche e plug-in. Questo equivale a un rapporto veicoli/punti di ricarica pari a 31,5, il meno favorevole fra le 10 città esaminate e che fa pensare che i guidatori sopperiscano con ricariche private e nei luoghi di lavoro. Che la situazione sia destinata comunque a migliorare lo dice, per esempio, il recente accordo fra Stellantis e Metropark per installare 600 punti di ricarica nei parcheggi delle stazioniferroviarie.
Le città amiche delle auto elettriche: The winner is…
Riferendosi a questo tipo di dato si nota che Roma va molto meglio, dato che ha più auto ‘alla spina’ – 27.337- ma più del doppio dei punti di ricarica pubblici, che sono ben 1.773: questo porta a un rapporto di 15,4 veicoli per ogni punto di ricarica. La Capitale è ben messa anche come numero assoluto di punti di ricarica fast (con potenza maggiore di 22kW): sono 100 contro i 60 di Milano, i 21 di Torino e i 24 di Bologna. Il meridione non sembra brillare: Napoli ha 211 punti di ricarica e 5 fast, Bari 70 e 3, Palermo 52 e 9 e Catania 147 e 3. Le città più amiche delle auto elettriche (e ibride Plug-in) sono Genova e Catania: sotto la Lanterna ci sono infatti soltanto 6,6 auto ricaricabili per ogni punto di ricarica mentre il dato della città Etnea è di 12,3 auto/punto di ricarica. Roma è terza e a seguire troviamo Bologna, Napoli, Palermo, Firenze, Torino, Bari e Milano. Chi desidera una ricarica fast, meno conveniente ma più rapida, dovrà però faticare parecchio a Catania (3 sole colonnine per 1.844 auto) mentre a Genova la situazione è migliore dato che ce ne sono 14 al servizio di 2.151 elettriche e Plug-in.
Città amiche delle auto elettriche, uno studio trasversale
Numeri interessanti, quindi, che fotografano una situazione a macchia di leopardo e che non tiene conto – è quasi impossibile reperire i dati – di quanti ricaricano a casa, in ufficio o negli esercizi commerciali e dai professionisti dell’aftermarket. Sappiamo infatti che un carrozziere o un gommista, per esempio, hanno oggi gli strumenti per offrire anche un servizio di ricarica, ad esempio essendo un punto Pirelli Driver o dotandosi di una wallbox Prism a contabilizzazione. Lo studio che ha portato alla classifica delle città amiche delle auto elettriche, parte di uno più ampio sui costi delle varie motorizzazioni, è stato prodotto da SicurAuto.it e ha goduto della sponsorizzazione di LKQ Rhiag Group nonchè dei Technical Sponsor, ARVAL Italia e Repower con dati forniti anche da Motus-E e DataForce.
Nicodemo Angì