Quanto costa ricaricare l’auto elettrica è un dato variabile ma proviamo a determinarlo.
L’aiuto degli incentivi, il desiderio di circolare a emissioni locali zero e la fluidità di marcia sono alcune delle spinte che possono spingere all’acquisto di un veicolo a batteria: ma quanto costa ricaricare l’auto elettrica? Una risposta può essere il classico ‘dipende’ che, in questo caso, è assolutamente non qualunquista o interlocutoria. A differenza dei carburanti convenzionali – benzina, gasolio, GPL e Metano – l’elettricità ha infatti un prezzo molto variabile. La gamma dei prezzi dell'energia elettrica va infatti dal quasi zero a valori che sembrano rendere l’auto elettrica poco competitiva con quelle a gas e persino son quelle a gasolio. Prima di tutto ricordiamo che l’energia elettrica è misurata in kilowattora – kWh – e che questa unità di misura può essere usata anche per i combustibili fossili. Un litro di benzina sprigiona circa 9,6 kWh e il gasolio fa ancor meglio, contenendo 10,7 kWh.
Quanto costa ricaricare l’auto elettrica, una domanda interessante
Quindi, assumendo che in questo periodo un litro di benzina costi circa 1,67 euro, un kWh ottenuto dalla benzina costerebbe 17,4 centesimi; usando il gasolio avremmo poi valori ancor più bassi. Si tratta di un costo molto competitivo rispetto a quello dell’energia elettrica, che parte dai 20 cent/kWh delle utenze domestiche per salire ai 45-50 cent delle colonnine di ricarica fast. Quindi basta questo dato – il costo dell’energia elettrica – per capire quanto costa ricaricare l’auto elettrica? Anche in questo caso la risposta è fluida e deve tener conto del presupposto che l’efficienza della ricarica non è il 100% ma può scendere anche all’85%. In altre parole, per ‘riempire’ una batteria da 50 kWh potrei dover erogare – e quindi pagare – anche 59 kWh nel caso peggiore. Questo ‘spreco’ dipende essenzialmente dalle perdite del caricabatterie di bordo (vedremo più avanti che questo componente non è sempre chiamato in causa) e da quelle interne delle batterie, che fanno dissipare energia sotto forma di calore sia durante la carica (il nostro smartphone si riscalda quando è collegato al caricabatteria) sia in fase di scarica. Questi fattori si applicano anche alle ibride Plug-in, che rendono al meglio se hanno la batteria ben carica.
Per sapere quanto costa ricaricare l’auto elettrica occorre conoscere alcune cose
Quindi ricaricare la nostra batteria da 50 kWh (è una capacità media, usata per esempio da Skoda, Peugeot, Opel, Renault, Citroёn e anche dalla Tesla Model 3 base) a casa costerebbe circa 11,8 euro mentre alla colonnina fast, a 45 cent/kWh occorrerebbero 26,55 euro. A questo punto entra un altro elemento di differenziazione: l’uso del caricabatterie di bordo o la ricarica fast. Dato che la batteria riceve ed eroga corrente continua la ricarica fast in corrente continua ha meno perdite di quella in alternata perché si bypassa il caricatore di bordo, che converte la corrente alternata. Consideranndo questo fatto la spesa in un punto di ricarica veloce potrebbe scendere di qualche euro proprio perché non avrò bisogno di erogare 59 kWh ma ne basteranno 55/56. Se potessi ricaricare gratis, o quasi, perché ho il fotovoltaico in casa o posso accedere ad un punto di ricarica gentilmente concesso dall’ufficio o da un centro commerciale, l’uso dell’auto elettrica sarebbe a costo praticamente zero.
Abbonarsi per sapere in anticipo quanto costa ricaricare l’auto elettrica
Un paio di cose per finire, con la prima che riguarda gli abbonamenti. Diversi operatori di rete elettrica propongono delle tariffe flat mensili: per esempio Hera dà 50 kWh a 20 euro/mese e 40 cent/kWh sopra questa soglia mentre Enel X dà 70 kWh a 25 euro/mese o 145 kWh a 70 euro. La seconda è che, dopo aver saputo quanto costa ricaricare l’auto elettrica, scopriamo che il rendimento è così alto che alla fine il costo al km è basso. La Corsa-e ha un consumo dichiarato WLTP di 16,5 kWh/100 km e quindi con 50 kWh percorre circa 300 km: un valore interessante che fa apparire i 26,55 euro di ricarica alla colonnina fast già vantaggiosi, per non parlare degli 11,8 euro spesi a casa. Facendo due conti si capisce infatti che 50 kWh è l'energia contenuta in poco più di 5 litri di benzina: quale motore a scoppio percorre 300 km con 5 litri di carburante?
Nicodemo Angì
