INEOS Automotive ha compiuto un ulteriore passo concreto verso la sostenibilità inaugurando un moderno impianto termico a biomassa nel suo sito produttivo di Hambach, in Francia. Questo progetto da 15 milioni di euro rappresenta una pietra miliare nella strategia ambientale del marchio, destinata a rendere l’intero processo produttivo più efficiente e a basse emissioni.
La nuova centrale realizzata da INEOS Automotive, con una capacità di 9,2 MW, sarà alimentata da 14.000 tonnellate annue di cippato di legno proveniente da fonti locali e sostenibili. L’impianto coprirà il 78% del fabbisogno di riscaldamento dello stabilimento, contribuendo a ridurre le emissioni di CO2 di circa 8.800 tonnellate all’anno. Due caldaie da 8,4 MW, supportate da una pompa di calore da 800 kW, compongono il cuore tecnologico del sistema. L’impianto a gas esistente continuerà a coprire la parte residua del fabbisogno.
INEOS Automotive, un lungo percorso verso la sostenibilità
In sei anni, gli investimenti a Hambach hanno raggiunto i 540 milioni di euro, consentendo l’ampliamento del sito fino a 210.000 m2, con l’introduzione di reparti altamente tecnologici: una linea di carrozzeria completamente automatizzata, un reparto verniciatura semi-automatizzato, laboratori per il controllo qualità e strutture di test in condizioni estreme.
Oltre alla riduzione dell’impatto ambientale, l’iniziativa contribuisce anche all’economia circolare locale: le ceneri di combustione, ricche di nitrati, vengono reimpiegate come fertilizzante agricolo.
L’intero progetto rientra nel piano “Hambach Energy Transition”, sostenuto dall’agenzia ADEME con un finanziamento di 3,9 milioni di euro, integrato da una sovvenzione fino a 1,5 milioni di euro grazie all’accordo con Dalkia.
Lynn Calder, CEO di INEOS Automotive, ha sottolineato come questo investimento sia funzionale a produrre veicoli come Grenadier e Quartermaster in uno degli impianti più avanzati d’Europa, garantendo qualità costruttiva e rispetto dell’ambiente.
Philippe Steyer, presidente di INEOS Automotive SAS, ha ribadito che la nuova centrale è parte integrante di un progetto di lungo periodo volto a rafforzare la sostenibilità complessiva del sito. Un approccio coerente con la visione del gruppo, che punta a un’industria automobilistica più responsabile.