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giovedì, 02 Maggio 2024
  • Auto a guida autonoma: a Torino si sperimenta il 5G

    Auto a guida autonoma

    Auto a guida autonoma, veicoli connessi, a Torino partono le sperimentazioni di nuove soluzioni di tecnologie 5G e 6G.

    Si cercano così nuove soluzioni per rispettare gli obiettivi imposti dall’Unione Europea in materia di ambiente, energia e clima. Il Gruppo internazionale di ingegneria specializzato in tecnologie d’avanguardia applicate tra cui la smart mobility, il Teoresi, lavora con altre realtà di eccellenza per lo sviluppo dei progetti legali alle auto a guida autonoma.

    Il Progetto Europe Envelope è partito a gennaio 2024 e coinvolge anche:

    • TIM
    • Hewlett Packard Entriprise
    • Nextworks.

    Si tratta di uno dei nuovi 27 progetti di ricerca, innovazione e sperimentazione finanziati da Smart Networks and Services Joint Undertaking.

    Un passo significativo verso una ulteriore sperimentazione di reti mobili di ultima generazione e di servizi intelligenti integrati in ambito veicolare.

    Auto a guida autonoma: il Progetto Envelope

    Sostenere lo sviluppo di piattaforme sperimentali e prove su strada su larga scala per promuovere la diffusione del 5G, testando anche nuove soluzioni che porteranno alla definizione del 6G. Si tratta di tecnologiche che in futuro saranno il perno centrale della mobilità urbana e sostenibile.

    Teoresi a tal proposito, fornisce due prototipi di auto a guida autonoma e connessa per la sperimentazione della piattaforma costruita sulla base delle tecnologie 5G e 6G. Due veicoli che si basano sulla XEV YoYo e aggiornati con nuovi sensori in grado di analizzare l’ambiente circostante.

    Il cervello di questi due veicoli è costituito da un computer di bordo in gradi di stabilire il quadro completo della situazione attraverso l’analisi e la fusione dei dati provenienti da:

    • telecamere HD
    • LiDAR
    • Radar
    • GPS 
    • sensori a ultrasuoni integrati in tempo reale.

    Nella sperimentazione si utilizzerà la rete core 5G messa a disposizione dalla HPE.

    TIM parteciperà mettendo a disposizione un modello di analisi per individuare i dati utili alle prestazioni e al funzionamento della rete.

    La Fondazione Links sarà il responsabile della sperimentazione pilota sul territorio italiano, fornendo i dispositivi di comunicazione veicolare “OnBoard Unit” abilitati al 5G avanzato.

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