Maxi Mobility, giovane realtà italiana attiva nel settore della mobilità elettrica professionale, ha concluso un’importante operazione finanziaria da 1,2 milioni di euro. L’obiettivo è chiaro: potenziare e scalare un modello innovativo di fleet & charge-as-a-service dedicato a tassisti e flotte urbane.
Il finanziamento a Maxi Mobility è stato reso possibile grazie al contributo dei fondatori, un gruppo di business angel, UniCredit e Motor Valley Accelerator, il programma di accelerazione promosso da CDP Venture Capital. Il network include realtà come Plug and Play Tech Center, Fondazione di Modena e la stessa UniCredit.
Al centro della proposta di Maxi c’è una formula in abbonamento mensile, pensata per abbattere gli ostacoli che ancora frenano l’adozione di veicoli a zero emissioni tra i professionisti: investimenti iniziali elevati, infrastrutture di ricarica poco integrate e difficoltà nella gestione delle flotte.
Il servizio di Maxi Mobility si articola in quattro componenti principali:
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noleggio senza anticipo di veicoli full electric in formula all-inclusive;
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accesso illimitato alla ricarica presso una rete strategica di colonnine partner;
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piattaforma digitale per la gestione e l’ottimizzazione della flotta;
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supporto tecnico attivo 24 ore su 24 e onboarding semplificato per i nuovi utenti.
Una soluzione scalabile per un mercato in rapida evoluzione
L’area di riferimento è già significativa: tra Milano e Roma si contano oltre 13.000 licenze taxi, numero destinato a crescere anche grazie agli incentivi del Decreto Asset 2023, che promuove veicoli a basso impatto ambientale. Maxi Mobility intende consolidare la propria presenza in queste città, ampliando la flotta attiva e migliorando l’infrastruttura tecnologica alla base del servizio.
L’operazione rappresenta anche un’importante conferma del valore industriale e strategico del progetto. “Maxi affronta con pragmatismo e innovazione una delle sfide più urgenti nel campo della mobilità sostenibile“, commenta Enrico Dente, Director di Motor Valley Accelerator e Plug and Play, “ed è per noi motivo di entusiasmo accompagnarli in questa nuova fase”.
A sottolineare l’impatto del traguardo è anche il CEO Gian Paolo Incutti: “L’ingresso nel network Motor Valley Accelerator rappresenta una spinta decisiva per portare il nostro modello su scala industriale. Rendere la mobilità elettrica semplice e concreta è possibile, partendo dai reali bisogni di chi lavora ogni giorno in strada”.
Con questo passo, Maxi Mobility consolida il proprio ruolo all’interno dell’ecosistema italiano delle startup dedicate alla mobilità sostenibile, puntando a espandersi anche oltre i confini nazionali.