Continua l’evoluzione dell’ammiraglia della casa automobilistica giapponese: ora con il model year 2017, la nuova Mazda6 , berlina e station, punta alla perfezione.
Esteticamente cambia poco rispetto al precedente modello, ma di fatto, sotto il lungo cofano motore della nuova Mazda6, si nasconde un'evolutissima tecnologia, che mette in primo piano non solo il piacere di guida, ma anche il rispetto per l’ambiente e le prestazioni.
Due concetti quest’ultimi opposti ma che viaggiano paralleli, perché nel modello 2017, la tecnologia Skyactiv è stata ulteriormente migliorata: il controllo integrato tra motore, trasmissione, telaio e carrozzeria, esalta quello che in Mazda chiamano “benji ittai” ovvero la perfetta fusione uomo/macchina.
Con il G-Vectoring Control, il motore diventa parte integrante della risposta del telaio, variando l’erogazione della coppia motrice a seconda degl input impartiti da sterzo ed accelerazioni e decelerazioni laterali e longitudinali.
Secondo gli ingegneri Mazda, l’efficienza si raggiunge non solo con la tecnologia ma anche con la leggerezza, e così nessun dispositivo o peso supplementare, c’è solo e sempre la centralina elettronica a gestire e comandare tutto.
Nella strategia del grammo, la casa automobilistica giapponese accoglie la nuova sfida, aumentare le prestazioni, diminuendo il peso e puntando su nuove tecnologia che non sacrifichino il piacere di guida, ma che anzi, lo elevino alla sua massima potenza.
Nella sua evoluzione continua, il cervello elettronico non conosce soste…
Marco Lasala
