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venerdì, 26 Aprile 2024
  • Come nasce il marchio di un’automobile?

    In un recente articolo abbiamo raccontato un po’ di aneddoti su come nasca il nome di un’automobile. Così, seguendo questa scia, vogliamo dedicare uno spazio ad alcune curiose storie su come nasca invece, il marchio/stemma di un’automobile. Molti riprendono il nome dell’auto o della casa automobilistica utilizzando font particolari, vedi FIAT, vedi Nissan, Iveco, Ford ecc… Altri creano loghi ad hoc, riprendendo le iniziali del nome del brand, utilizzando simboli, colori, lettere che abbiano un significato ben preciso. Particolare inoltre, è la trasformazione che un marchio/logo subisce nel tempo.

    Alfa Romeo

    Il famoso stemma Alfa Romeo ad esempio, ha subito l’ennesima trasformazione con l’avvento della nuova Alfa Romeo Giulia.Sono sempre presenti i due simboli distintivi della casa automobilistica, sulla sinistra dello scudo il biscione legato alla famiglia Sforza che per anni ha dominato Milano, sulla destra la Croce rossa su sfondo bianco, simbolo del Comune di Milano. Cambia lo sfondo destro che, da azzurrino, diventa bianco e scompare la linea che divide biscione e croce.

    Ferrari e Porsche

    Difficile non citare il cavallino rampante Ferrari associato al campione dell’aviazione Francesco Baracca e che, nel 1932, fu ripreso come simbolo portafortuna sulle auto da corsa guidate da Enzo Ferrari. Lo sfondo giallo richiama il colore simbolo della città di Modena, sede della casa automobilistica. Esiste poi una sorta di legame inconsapevole tra il cavallino Ferrari e quello Porsche. Si dice infatti che il cavallino vinto dal Baracca appartenesse ad un aviatore tedesco della città Stoccarda, il cui simbolo è appunto il cavallino rampante, esattamente come quello del marchio della casa automobilistica tedesca Porsche. Lo stemma inoltre prende ispirazione dalla bandiera dello stato del Wurttenberg di cui Stoccarda è stata capitale e le strisce dai colori rosso e nero del paese si alternano alle corna dei cervi.

    Abarth

    Abarth, marchio tornato alla ribalta negli ultimi anni grazie alla fiat 500 e la Grande Punto, si distingue per il simbolo dello scorpione, segno zodiacale del suo fondatore Carlo Abarth, nato il 15 novembre del 1908. Il rosso e il giallo dello scudo invece sono i colori dell’Alto Adige e della città di Merano, di cui è originario appunto Carlo.

    Lamborghini

    Come per Abarth, anche Lamborghini ha scelto il simbolo del toro, segno zodiacale di Ferruccio Lamborghini.

    Mercedes-Benz

    Le tre punte della Stella di Mercedes-Benz rappresentano i tre elementi naturali: la terra, l’aria e l’acqua che tra l’altro possiamo ritrovare nei motori Daimler Mercedes.

    Toyota

    Particolare è il marchio Toyota. Tre ellissi formano la lettera T, simbolo del legame tra l’azienda ed il cliente, il tutto racchiuso in un ovale che sta a significare l’espansione della tecnologia della storica azienda nipponica Toyota.

    Smart

    Il recente marchio Smart (acronimo di “Swatch Mercedes ART”, ma che in inglese significa anche “furbo”) è rappresentato da una C di “Compact“, per la ‘piccola taglia’ dell’auto, e una freccia che rimanda al ‘pensare oltre, avanti’.

    Costanza Tagliamonte

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