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venerdì, 25 Luglio 2025
  • Italdesign i2C: il primo SUV elettrico indonesiano

    Italdesign i2C

    Il governo della Repubblica d’Indonesia ha affidato a Italdesign uno studio di stile e fattibilità per dare forma al primo veicolo passeggeri a trazione elettrica concepito come progetto nazionale. Nasce così i2C (Indigenous Indonesian Car), un’iniziativa strategica che unisce esigenze istituzionali, identità culturale e ambizioni industriali di lungo periodo.

    Pensato come ambasciatore su quattro ruote dell’arcipelago più popoloso del pianeta, i2C punta a diventare simbolo di coesione in un Paese che riunisce centinaia di etnie, lingue e tradizioni.

    Il progetto Italdesign porta su strada un linguaggio stilistico che rende omaggio alla ricchezza iconografica locale senza rinunciare a contenuti tecnologici contemporanei e a una piattaforma full electric già collaudata.

    Il mercato automobilistico indonesiano è dominato da gruppi globali – Toyota, Daihatsu, Honda, Mitsubishi, Suzuki, BYD e altri – che producono o assemblano localmente gran parte dei volumi circolanti. Per innalzare il contenuto nazionale e stimolare lo sviluppo di competenze autoctone, il governo centrale ha avviato un programma di localizzazione industriale dedicato a un veicolo elettrico destinato in prima battuta ai parchi istituzionali (ministeri, agenzie, mobilità ufficiale), con la prospettiva di avviare successivamente una produzione commerciale rivolta anche ai privati. L’obiettivo è duplice: rafforzare la filiera nazionale dell’elettrico e creare un veicolo capace di rappresentare l’unità di una nazione profondamente multiculturale.

    Il concept i2C interpreta questo mandato attraverso una carrozzeria SUV 6/7 posti sviluppata su architettura elettrica esistente. Questa scelta riduce tempi e costi di sviluppo concentrando gli sforzi sulla caratterizzazione estetica, funzionale e culturale del veicolo, oltre che sulla sua adattabilità agli standard normativi e infrastrutturali indonesiani.

    Il lavoro congiunto tra ingegneri e creativi indonesiani e il team Italdesign di Torino ha generato un linguaggio formale robusto e scolpito: superfici tese, volumi “boxy” e proporzioni equilibrate trasmettono solidità, senso d’avventura e un’aura istituzionale. Elementi ispirati al Garuda, l’emblema nazionale che evoca forza, saggezza e sovranità, compaiono in modo astratto nelle firme luminose e in specifici motivi della calandra e dei cerchi. Pattern che rileggono la tradizione batik, diversa da regione a regione, vengono reinterpretati in grafiche tridimensionali, lavorazioni superficiali e inserti tessili che dialogano con materiali tecnici.

    Gli interni seguono un’impostazione ordinata ed essenziale: plancia a sviluppo orizzontale, superfici pulite, comandi semplificati e materiali che combinano durabilità e calore tattile. Tocchi cromatici e texture derivate dall’artigianato locale conferiscono personalità senza appesantire l’ambiente. La configurazione 6/7 posti privilegia la fruibilità istituzionale – trasporto delegazioni, servizi governativi, uso cerimoniale – ma resta predisposta a un futuro impiego familiare grazie alla modularità della seconda e della terza fila, facilmente ripiegabili a scomparsa.

    La prima apparizione pubblica di i2C è programmata al GAIKINDO Indonesia International Auto Show (GIIAS), la principale rassegna automotive dell’area ASEAN, in calendario dal 24 luglio al 3 agosto 2025 presso l’Indonesia Convention Exhibition (ICE) di BSD City, Kab. Tangerang. Il progetto sarà presentato allo Stand SN2 con un modello in scala reale realizzato secondo la tradizione dei maestri carrozzieri torinesi: clay model a grandezza naturale affiancato da visualizzazioni digitali interattive che illustrano le fasi del processo progettuale, dal bozzetto al modello ergonomico.

    Per Italdesign, già protagonista in tappe decisive della crescita di costruttori come Hyundai, Daewoo, VinFast e Voyah, i2C rappresenta un nuovo banco di prova nel mettere a sistema design, ingegneria e processi industriali al servizio di organizzazioni emergenti o in trasformazione. Dai vertici dell’azienda si sottolinea come progetti di questo tipo possano segnare momenti spartiacque nelle strategie dei partner, contribuendo a definire identità di marca e percorsi produttivi sostenibili.

    Dal lato indonesiano, PT TMI, società istituita come piattaforma per acquisire e integrare tecnologie innovative, considera la collaborazione con Italdesign un passaggio cruciale per dimostrare la maturità delle competenze automobilistiche locali e per tradurre nella pratica la visione di mobilità futura promossa dal Presidente Prabowo. Superata la fase di validazione dello stile, TMI programma ulteriori cicli di sviluppo, prove ingegneristiche e verifiche di industrializzazione con l’intenzione di presentare una versione più matura del concept elettrico all’edizione successiva del salone GIIAS.

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