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venerdì, 26 Aprile 2024
  • Guida in stato d’ebbrezza: una ricerca Ford rivela le cattive abitudini dei giovani europei

    Secondo uno studio commissionato da Ford Motor Company, condotto in Europa su un campione di 5.000 ragazzi tra i 18 e i 24 anni, guidare in stato di ebbrezza è un malcostume molto frequente tra i giovani. Secondo la ricerca, più della metà del campione, il 56 per cento, ammette di aver guidato sotto effetto dell’alcool o di aver accettato passaggi in auto da parte di amici che si sono messi al volante in stato di ebbrezza. Nel dettaglio, il 30 per cento ammette di aver accettato passaggi in auto da parte di amici che si sono messi al volante in stato di ebbrezza, mentre il 26 per cento ha ammesso che quando gli è capitato di guidare sotto l’effetto dell’alcool, era convinto di essere in grado di poter guidare in sicurezza. Il 66 per cento, inoltre, non conosce i limiti legali sui tassi alcolemici vigenti nel proprio paese.

     

    Risultati

    Ford ha commissionato la ricerca per conoscere meglio le abitudini di guida dei giovani guidatori, evidenziando in particolare i comportamenti più pericolosi. Lo studio è stato condotto in Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito. I numeri più preoccupanti arrivano dalla Spagna, dove il 74 per cento dei ragazzi dichiara di aver guidato in stato di ebbrezza o di averlo visto fare ad amici. Seguono Germania con il 65 per cento e Francia con il 64 per cento. In Italia la percentuale è del 57 per cento, che sale al 63 per cento prendendo in considerazione solo gli uomini, e si ferma al 50 per cento per quanto riguarda le donne. “Guidare in stato d’ebbrezza è un malcostume, purtroppo molto frequente, che può essere fatale”, spiega Barb Samardzich, chief operating officer di Ford Europa. “I risultati – continua – di questo studio confermano quanto sia importante diffondere tra i giovani i messaggi della sicurezza stradale e della guida responsabile”.

     

    L’idea di Ford

    Per mostrare ai ragazzi i rischi della guida in stato di ebbrezza, Ford ha sviluppato una speciale “Drink Driving Suit”, una tuta, realizzata in collaborazione con in collaborazione con i ricercatori del Meyer-Hentschel Institut in Germania, che simula gli effetti dell’alcool sul corpo limitando sia l’equilibrio che il coordinamento, e riducendo l’acutezza visiva. Sarà utilizzata nel corso dei prossimi eventi del programma Driving Skills For Life che prevede una serie di corsi gratuiti in cui gli istruttori Ford insegnano ai giovani la teoria e la tecnica della guida responsabile. Ford ha introdotto il programma lo scorso anno nei principali paesi europei, Italia compresa, e attiverà nuove sessioni nel corso del 2014. La tuta è dotata di fasciature semirigide per ginocchia e gomiti che limitano i movimenti e di pesi asimmetrici che compromettono l’equilibrio. Una speciale maschera restringe il campo visivo e produce un effetto di immagine sdoppiata, mentre apposite cuffie rallentano i riflessi e dilatano i tempi di reazione agli stimoli acustici. La “Drink Driving Suit” rende più difficile perfino camminare in linea retta. E mostra a chi la indossa, da sobrio e quindi con la mente lucida, quali siano gli effetti dell’alcool e quanto questi rendano più complicate attività che richiedono attenzione e precisione, come il mettersi al volante.

    “La ‘Drink Driving Suit’ di Ford è uno strumento che permette alle persone di rendersi conto, da sobrie, quanto significativi siano gli effetti dell’alcool sulla coordinazione motoria”, aggiunge  Samardzich. “Ci permette – conclude –  di spiegare ai giovani, in modo molto efficace, i pericoli della guida in stato di ebbrezza”.

    Una dimostrazione video è presente al link: https://www.youtube.com/watch?v=6D4pj0ncDFE&list=UU-uGdDHxmwi_eH5t_ph9uuw

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