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domenica, 23 Marzo 2025
  • Bugatti Tourbillon: il tempo si ferma alla velocità di 446 km/h

    Bugatti Tourbillon: il tempo si ferma alla velocità di 446 km/h

    Bugatti Tourbillon non si accontenta di superare i limiti: li ridefinisce.

    Bugatti Tourbillon, l’ultima hypercar di lusso, il marchio francese non si è limitato a costruire un’auto straordinaria. Ha creato un’esperienza.

    Il cuore pulsante di questa innovazione è un display meccanico senza precedenti: non un classico schermo digitale, ma un autentico orologio svizzero, un’opera d’arte che vive dietro il volante della Bugatti Tourbillon

    Progettato in collaborazione con Concepto, eccellenza dell’alta orologeria, e animato dai motori passo-passo FAULHABER, questo quadro strumenti non è solo uno strumento di precisione: è una dichiarazione di intenti.

    Bugatti Tourbillon, prestazioni da capogiro

    Quando un’auto sfiora i 446 km/h, non basta parlare di prestazioni. Si entra in una nuova dimensione.

    • 0-200 km/h: meno di 5 secondi
    • Potenza ibrida: motore V16 aspirato + tre motori elettrici
    • Trasmissione: doppia frizione a otto velocità
    • Prezzo di partenza: 3,8 milioni di euro

    L’obiettivo? Unire la brutalità di un motore a combustione alla reattività dell’elettrico, senza compromessi. Un viaggio tra passato e futuro, dove ogni dettaglio è studiato per offrire il massimo del controllo e della purezza di guida.

    Tourbillon: una parola che evoca turbine, vortici, movimento perpetuo. Ma è anche un tributo a una delle invenzioni più straordinarie dell’orologeria, creata da Abraham-Louis Breguet per contrastare la forza di gravità e garantire precisione assoluta.

    Non è un caso che Bugatti e Breguet condividano un destino simile: entrambi hanno perfezionato la loro arte tra Svizzera e Francia, lasciando un segno indelebile nella storia della meccanica di precisione.

    Il cuore di questa rivoluzione è Concepto, laboratorio d’avanguardia situato a La Chaux-de-Fonds, patria dell’orologeria di alto livello. Qui, sotto la guida di Valérien Jaquet, nascono i calibri più complessi al mondo, tra cui l’orologio meccanico più sottile mai realizzato (appena 1,70 mm di spessore).

    Quando Bugatti ha deciso di creare un display meccanico vivente, l’unione con Concepto è stata inevitabile.

    Al centro della Bugatti Tourbillon, troneggia un display meccanico circolare, affiancato da due quadranti satelliti più piccoli. Non si tratta di una semplice strumentazione: è una complicazione orologiera in scala automobilistica, dove ogni lancetta è azionata con precisione chirurgica dai motori FAULHABER.

    Un’idea ambiziosa che ha richiesto oltre 600 componenti meccanici, tutti progettati da zero. E, come ogni orologio di lusso, la sfida era integrare l’estetica alla funzionalità senza compromessi.

    Per tradurre i dati digitali in movimenti reali delle lancette, Bugatti si è affidata agli otto motori passo-passo FAULHABER, che operano in perfetta sincronia.

    • precisione assoluta: ogni movimento è calcolato al millesimo di secondo
    • resistenza estrema: operano a temperature tra -30°C e +120°C
    • compatti e potenti: con diametri di soli 8 e 10 mm, azionano ogni quadrante senza margine di errore

    L’intero display è incastonato dietro un vetro zaffiro ad alta resistenza, con illuminazione LED perfettamente bilanciata per garantire visibilità ottimale in ogni condizione di luce.

     

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