Il settore automotive si sta rapidamente trasformando, trainato dall’innovazione tecnologica e dall’evoluzione delle aspettative dei consumatori. Con un focus sempre più orientato verso la sostenibilità, la connettività e l’esperienza dell’utente, il 2025 promette di essere un anno cruciale per ridefinire il concetto di mobilità. Tra i trend chiave, emergono l’ascesa della In-Vehicle Experience, l’architettura centralizzata come base dell’innovazione e la democratizzazione delle funzionalità premium.
La In-Vehicle Experience (IVE) sta diventando un punto centrale per le case automobilistiche, che puntano a trasformare il veicolo in un ambiente digitale personalizzabile.
Schermi touch di grandi dimensioni, comandi vocali avanzati e sistemi di infotainment integrati con l’intelligenza artificiale stanno ridefinendo il rapporto tra l’automobilista e il veicolo.
Secondo gli analisti, entro il 2025 l’IVE evolverà ulteriormente per offrire realtà aumentata e virtuale che saranno utilizzate per la navigazione o per l’intrattenimento, soprattutto nei veicoli autonomi. L’integrazione con il cloud e i dati biometrici consentirà di adattare l’ambiente del veicolo alle preferenze del guidatore, come la regolazione automatica della temperatura, della musica e delle luci interne. Con l’aumento dei tempi di inattività nei veicoli autonomi, il gaming e i servizi di streaming diventeranno elementi centrali dell’esperienza di viaggio.
Le case automobilistiche stanno stringendo partnership con aziende tecnologiche per garantire una transizione fluida verso questi scenari. Tesla, Mercedes-Benz e BMW sono già leader nel settore, ma nuovi attori, come le startup tech, stanno entrando prepotentemente sul mercato.
Uno dei pilastri del futuro dell’automotive poi, è rappresentato dall’architettura centralizzata. Tradizionalmente, i veicoli erano progettati con una serie di centraline elettroniche distribuite (ECU), ma il futuro è orientato verso un’architettura unificata e centralizzata.
Questa trasformazione consente diversi vantaggi:
- Maggiore potenza di calcolo: l’uso di processori centralizzati permette di gestire applicazioni più complesse, come la guida autonoma di livello 4 e 5.
- Riduzione del peso e dei costi: un’architettura centralizzata elimina la necessità di numerosi cablaggi e componenti, contribuendo a ridurre i costi di produzione e migliorare l’efficienza energetica.
- Facilità di aggiornamento: i veicoli saranno in grado di ricevere aggiornamenti software over-the-air, simili a quelli degli smartphone, migliorando le funzionalità senza interventi fisici.
Le case automobilistiche, collaborando con giganti tecnologici come Nvidia e Qualcomm, stanno sviluppando piattaforme hardware e software in grado di sostenere queste esigenze. Questo approccio non solo migliorerà la sicurezza e la connettività, ma accelererà anche l’introduzione di funzionalità avanzate.
Un altro trend chiave per il 2025 è la democratizzazione delle funzionalità premium, ovvero la disponibilità di tecnologie avanzate anche nei modelli di fascia media e bassa. Fino a pochi anni fa, funzionalità come i sistemi di assistenza alla guida avanzati (ADAS), i cruscotti digitali e i sedili riscaldati erano riservati ai veicoli di lusso.
Oggi, grazie alla riduzione dei costi di produzione e all’adozione di piattaforme tecnologiche condivise, queste innovazioni stanno diventando accessibili a una platea più ampia. In particolare, funzioni come il cruise control adattivo, il mantenimento della corsia e il parcheggio autonomo saranno disponibili anche in modelli compatti.
La connessione 5G e i sistemi operativi per auto (come Android Automotive) saranno standardizzati in una gamma sempre più vasta di veicoli. Infine, alcuni produttori stanno esplorando modelli di business che consentono agli utenti di abilitare determinate funzionalità premium attraverso abbonamenti o pagamenti una tantum.
Questa tendenza non solo aumenterà la competitività tra i produttori, ma spingerà anche i consumatori a considerare l’aggiornamento dei propri veicoli come parte di un ecosistema tecnologico in continua evoluzione.