Sarà una piccola (ma sempre utile) boccata d’ossigeno per gli automobilisti italiani. Perché consentirà un risparmio di 39 euro. Parliamo del libretto di circolazione e del certificato di proprietà dell’auto. Entrambi non esisteranno più singolarmente. Ma confluiranno in un solo ed unico documento. Ad annunciarlo, come riporta l’Ansa, è Riccardo Nencini, viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Un’integrazione, rientrante nella cornice della riforma della Pubblica Amministrazione, che genererà un risparmio economico visto che per ogni istruttoria di immatricolazione o passaggio di proprietà si pagheranno 61 euro contro i 100 euro di oggi. L’integrazione tra libretto di circolazione (Aci) e certificato di proprietà dell’auto (emesso dalla Motorizzazione Civile) è ora al vaglio dei ministeri della Pubblica amministrazione e dell’Economia. Il testo è dunque sul tavolo del Governo e nel caso in cui dovesse esser valutato positivamente (venerdì 24 febbraio dovrebbe essere prevista l’approvazione della riforma), lo sconto derivante dal foglio unico scatterebbe dal prossimo anno.