Era il 1994 ed Audi fu la prima casa automobilistica a proporre sulle vetture prodotte in serie, la carrozzeria autoportante in alluminio, un passo in avanti gigante che continua verso il futuro, con oltre un milione di auto prodotte con questa tecnologia.
Per la nuova Audi A8 i tecnici tedeschi hanno da tempo abbandonato l’idea di utilizzare un unico materiale per dar vita ad una costruzione superleggera, così il futuro Audi Space Frame adotterà soluzione tecnico/costruttive futuristiche.
Sarà utilizzato un mix intelligente di materiali resistenti e nobili, come l’alluminio, l’acciaio, il magnesio ed un materiale plastico rinforzato con la fibra di carbonio (CFK).
Grazie a questa innovativa tecnica costruttiva, la futura Audi A8 avrà una rigidità torsionale superiore del 25 per cento rispetto a quella del modello attuale, la plastica rinforzata con fibra di carbonio, la parte più ampia della cellula passeggeri sarà capace di assorbire sollecitazioni incredibili.
Diciannove strati di fibra, sovrapposti sull’uno sull’altro, con bande larghe 50 millimetri, che possono esser disposti con qualsiasi angolazione, fino a formare un pacchetto completo.
L’acciaio che compone parte della carrozzeria è lavorato a caldo ed è utilizzato per i montanti centrali, longheroni e parte anteriore dell’arco del tetto, mentre l’alluminio riveste il 58 della carrozzeria della nuova Audi A8 .
La barra duomi è in magnesio, le viti che la ancorano sono in alluminio: la sua rigidità è elevatissima!
Marco Lasala
