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giovedì, 28 Marzo 2024
  • Gomme chiodate o pneumatici invernali, come scegliere bene

    Gomme chiodate o pneumatici invernali, come scegliere benePreferire gomme chiodate o pneumatici invernali?

    Le strade innevate o ghiacciate sono scivolose e può capitare di dover decidere se optare per gomme chiodate o pneumatici invernali. L’uso di questi dispositivi antisdrucciolo è però soggetto a precise indicazioni, che variano inoltre a seconda dei vari Paesi. Le gomme chiodate sono la soluzione più efficace quando la neve è dura o si è in presenza di un vero e proprio strato di ghiaccio perché il loro funzionamento è molto diverso da quello delle gomme invernali o quattro stagioni. Gli pneumatici invernali hanno infatti una mescola speciale che non si indurisce con il freddo e gli intagli e le lamelle del loro battistrada intrappolano della neve dato che l’attrito neve-neve è piuttosto alto. Le gomme chiodate usano invece un gran numero di spuntoni metallici – o anche piccole placche – inseriti nel battistrada: il peso del veicolo li spinge con forza sullo strato ghiacciato. La loro ridotta superficie esercita una grande pressione sul ghiaccio riuscendo a penetrarlo e offrendo quindi un solido ancoraggio.

     

    Gomme chiodate o pneumatici invernali, usarli secondo i regolamenti

    Il concetto di una piccola superficie dura che genera una pressione tale da intaccare il ghiaccio è stato, per così dire ‘estremizzato’ da Nokian Tyres con i suoi Hakkapeliitta R5. Nella mescola sono infatti annegati microscopici cristalli, chiamati Arctic Grip Crystals, i cui bordi taglienti riescono a fare presa nel duro strato ghiacciato. Riguardo le gomme chiodate esistono alcuni dubbi sulla liceità del loro impiego, infondati dal momento che, in Italia, ne è consentito l’uso a patto di rispettare alcune prescrizioni che derivano da una circolare del Ministero dei Trasporti, la numero 58 emanata nell’ormai lontano 22 ottobre 1971. Essa stabilisce che le gomme chiodate devono essere dotate di elementi metallici (chiodi o placchette) che non sporgano dal battistrada più di 1,5 mm, il loro numero dev’essere compreso tra 80 e 160 e queste coperture sono vietate su veicoli con peso superiore a 35 quintali . Per quanto piccole, queste sporgenze metalliche diminuiscono la pressione della gomma sul manto stradale e questo danneggia l’aderenza sull’asfalto non innevato o ghiacciato: è per questo che per i mezzi dotati di gomme chiodate vige il limite di velocità a 90 km/h lungo la viabilità ordinaria 120 km/h in autostrada.

     

    Il calendario per l’uso di gomme chiodate o pneumatici invernali

    Per eliminare il rischio che qualche chiodo ‘sparato’ dalle gomme possa volare in giro è obbligatorio montare delle alette paraspruzzi sul retro delle ruote posteriori ed è parimenti tassativo montare pneumatici chiodati su tutte le ruote dei veicoli, compresi eventuali rimorchi. L’impiego di gomme chiodate o pneumatici invernali ha un proprio calendario: se per le prime l’uso è limitato ai giorni compresi fra il 15 novembre e il 15 marzo, per le seconde c’è uno scadenzario che può variare a seconda delle Regioni. Le gomme chiodate, che devono essere comunque di tipo omologato per questo impiego, oltre a limiti di aderenza già visti sono anche piuttosto rumorose e questo ne sconsiglia l’impiego se non strettamente necessario. Su strade spesso innevate/ghiacciate sono più sicure e comode delle catene ma sull’asfalto ‘normale’ sono contro producenti. L’uso improprio espone a diverse sanzioni, da quelle previste per l’uso di pneumatici non omologati a quelle per eccessivo rumore o per danneggiamento del manto stradale; gli importi variano fra 26 a ben 431 euro, un incentivo a usare le gomme chiodate con i giusti criteri.

    Nicodemo Angì

     

     

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