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sabato, 02 Novembre 2024
  • Perdite radiatore auto, come trovarle e cosa fare

    Perdite radiatore auto, come trovarle e cosa fare

    I sintomi della presenza delle perdite radiatore auto

    L’impianto di raffreddamento asporta il calore del motore e quindi le perdite radiatore auto vanno trovate ed eliminate perché se il livello del refrigerante scende troppo il calore in eccesso non potrà essere asportato efficientemente e quindi si rischia il surriscaldamento del motore stesso.

    Non è sempre facile trovare le perdite radiatore auto ma se si ha qualche motivo di pensare che possa essercene qualcuna è meglio affrontare un’eventuale spesa il prima possibile per evitarne di molto superiori in seguito. In effetti l’eliminazione delle perdite radiatore auto comporta il rilevamento delle perdite, la rimozione del radiatore, il lavaggio dell’intero sistema e la riparazione o l’installazione di un nuovo radiatore. L’importanza del radiatore auto appare subito considerando che i motori a scoppio dissipano in calore – generato dalla combustione e dagli attriti – più della metà dell’energia contenuta nel carburante.

    La maggior parte di questo calore esce attraverso il sistema di scarico ma quello rimanente viene asportato dal sistema di raffreddamento che lo trasporta al radiatore: l’aria che attraversa quest’ultimo rimuove il calore dal liquido di raffreddamento che può quindi ritornare al motore.

    La presenza di perdite radiatore auto può alterare questo meccanismo e portare a surriscaldamenti. Uno dei segni più evidenti della presenza di perdite radiatore auto sono le macchie di liquido refrigerante sul terreno sotto l’automobile parcheggiata. Questo liquido è appiccicoso ed è spesso di colore verde-azzurro o arancione; l‘olio motore è invece è giallastro se nuovo o marrone/nerastro se ha già km sulle spalle mentre la condensa del climatizzatore è subito riconoscibile come acqua. Se si sospetta la presenza di perdite radiatore auto si può segnare il livello del liquido nel vaso di espansione verificando se esso diminuisce dopo aver guidato per un po’, ricordandosi di fare questo controllo nelle stesse condizioni, per esempio a motore freddo.

    Trovare le perdite radiatore auto

    Se sul radiatore si vedono ruggine, scolorimenti o incrostazioni potrebbe esserci una perdita in quella zona: il  modo più semplice per rimediare è portare l’automobile in officina per riparare il radiatore dell’automobile. Si può anche pensare di agire con il fai-da-te ma il lavoro può essere complicato, al punto di doversi affidare a un professionista, se le perdite sono in punti nascosti o poco accessibili. Prima di iniziare le ispezioni occorre sincerarsi che il motore sia freddo: a caldo, il sistema di raffreddamento è altamente pressurizzato e non è possibile agire su di esso.

    È comunque opportuno indossare occhiali di sicurezza e guanti perché la pressione potrebbe conservarsi anche a motore freddo. Sarà più facile identificare una perdita se il radiatore è pulito e quindi un accurato lavaggio spruzzando acqua con un tubo aiuterà molto: una volta asportati grasso e sporcizia, si completerà l’opera con stracci o salviette di carta. Accendendo il motore e portandolo in temperatura sarà quindi più agevole rilevare perdite di liquido o vapore che escono da un radiatore libero da sporco e incrostazioni. Uno strumento utile è poi il tester per la pressione del sistema di raffreddamento: esso si inserisce nel foro del tappo del vaso di espansione per iniettare aria in pressione nel sistema di raffreddamento; le perdite radiatore auto saranno individuabili dal rumore dell’aria che esce dalla crepa.

    Se la fessura non è molto estesa si può pensare a una riparazione rapida del radiatore con un sigillante per perdite da inserire a motore freddo nel circuito di raffreddamento, tenendo presente che una riparazione con questo sistema è improbabile sia efficace o duratura quanto un ripristino fatto da un professionista o usando resine epossidiche. Queste resine sono generalmente costituite da due componenti da miscelare prima dell’applicazione, che va fatta su una superficie perfettamente pulita e asciutta, lasciando passare almeno 12 ore prima di accendere il motore.

    Ricordiamo che la riparazione fatta da un professionista sarà più costosa ma farà risparmiare tempo (rispetto al fai da te) e risulterà più affidabile. Se il livello del refrigerante scende non è detto che la causa siano le perdite radiatore auto: una possibile via di fuga può essere anche la pompa dell’acqua.

     

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