Nel primo trimestre del 2025, il settore del noleggio a lungo termine di veicoli ha mostrato segnali di vitalità, conquistando una quota del 33% sul mercato complessivo delle immatricolazioni. L’analisi ANIASA-Dataforce evidenzia una crescita del comparto pari al +3,43%, grazie soprattutto alla ripresa del noleggio a lungo termine, che ha chiuso il trimestre con un +5,71%. Meno brillante, invece, il breve termine, ancora in contrazione (-2,72%) rispetto allo stesso periodo del 2024.
Noleggio a lungo termine: protagonisti le captive
A trainare il noleggio a lungo termine (NLT) sono state le società captive dei gruppi automobilistici, che hanno segnato un balzo del +69% nelle immatricolazioni, in linea con le strategie commerciali dei rispettivi brand. Di contro, gli operatori generalisti del lungo termine hanno subito una contrazione del 28% rispetto all’anno precedente.
Nel trimestre sono stati immatricolati 121.330 veicoli tra auto e veicoli commerciali leggeri, pari a una market share del 24,65%. Il segmento LCV continua però a soffrire (-27,22%).
Il noleggio a breve termine (NBT) non è riuscito a replicare i risultati dell’anno precedente, chiudendo con 41.378 immatricolazioni e una quota di mercato dell’8,41%. Il segmento dei veicoli commerciali leggeri mostra una flessione ancora più marcata, pari al -29,54%.
Fringe benefit e incertezze fiscali: un freno alla crescita
Secondo ANIASA, il rallentamento del settore è influenzato anche dall’incertezza normativa in tema di fringe benefit per le auto aziendali. La nuova disciplina fiscale penalizza non solo i veicoli a combustione, ma anche quelli ibridi non ricaricabili, disincentivando il rinnovo del parco auto. L’associazione chiede con urgenza un intervento normativo per evitare ulteriori danni al comparto.
Top 5 auto NLT
-
Fiat Panda (+50%)
-
Volkswagen Tiguan (+89%)
-
Citroën C3 (+120%)
-
Opel Corsa (+510%)
-
Toyota C-HR (+182%)
Top 5 auto NBT
-
MG 3 (new entry)
-
Fiat Panda (+4%)
-
Nissan Qashqai (+251%)
-
MG ZS (+162%)
-
Peugeot 208 (+312%)
Analisi per alimentazione: elettrico in risalita, calano i diesel
Nel lungo termine, la motorizzazione più diffusa è la benzina (inclusi mild hybrid) con il 48%, seguita dal diesel al 27% (in netto calo). Le ibride plug-in crescono del 27%, mentre le auto elettriche segnano un +88%, con una quota dell’8%.
Nel breve termine, domina ancora la benzina (67%), seguita da diesel (14%) e full hybrid (13%). Le BEV rappresentano solo il 2% ma in forte ascesa.
Nel NLT, il noleggio ai clienti privati torna a crescere, passando dal 16,6% al 22,4% di quota nel primo trimestre 2025. Tuttavia, quasi 78 immatricolazioni su 100 restano legate al canale business. Tra le auto più richieste dai privati spiccano Toyota C-HR e Volkswagen Tiguan, mentre tra le aziende dominano Tiguan, BMW X1 e Audi Q3 Sportback.
Per l’intero 2025 si prevede una leggera crescita del NLT (+2,4%), sostenuta dal comparto auto (+7,6%) ma frenata dai veicoli commerciali (-20,9%). Il NBT, invece, è atteso in calo (-11,6% auto e -4,6% LCV).