Dimenticate l’immagine tradizionale dell’officina, dominata dalla forza fisica e da strumenti manuali. Oggi, la riparazione dei veicoli è un settore sempre più digitale e connesso, dove a fare la differenza sono le competenze tecnologiche, la capacità di utilizzare software di diagnosi avanzati e l’abilità nell’interpretare i dati elettronici dei veicoli.
In questo scenario, si aprono nuove opportunità anche per le donne. Il settore dell’autoriparazione ha un crescente bisogno di tecnici specializzati, con competenze digitali e trasversali. Oggi, il lavoro in officina è sempre meno basato sulla forza fisica e sempre più incentrato sulla precisione e sull’analisi elettronica dei sistemi di bordo.
Officina 4.0: cervello e competenze digitali al centro
Un veicolo che entra oggi in officina non è più solo un insieme di parti meccaniche da smontare e riparare, ma un vero e proprio computer su ruote. Le anomalie vengono segnalate dai sistemi diagnostici connessi, e gli interventi riguardano spesso malfunzionamenti dell’infotainment, aggiornamenti dei sistemi di sicurezza ADAS o la calibrazione dei sensori.
È qui che le competenze digitali diventano essenziali. Le ragazze, spesso native digitali, hanno una predisposizione naturale per l’utilizzo di questi strumenti avanzati, eppure molte di loro non sanno che il mondo dell’autoriparazione può essere una carriera concreta e gratificante.
Formazione e percorsi di accesso alla meccatronica
Uno degli ostacoli principali è la scarsa informazione: molte studentesse non sono a conoscenza delle opportunità che questo settore offre. Eppure, diventare meccatroniche o tecniche di officina è una strada accessibile con la giusta formazione.
Cosa studiare per lavorare in officina?
- Istituti tecnici e professionali: percorsi in Manutenzione e assistenza tecnica, Meccanica e meccatronica, Trasporti e logistica.
- Corsi di formazione post-diploma: organizzati da costruttori, distributori di ricambi e associazioni di categoria.
Le competenze chiave richieste dal settore
- Diagnosi elettronica
- Sistemi infotainment e connettività
- Meccatronica avanzata
- Calibrazione ADAS
Storie di successo: Elena Spelta e il progetto Gommista Viola
Un esempio concreto di donna che ha sfidato gli stereotipi del settore è Elena Spelta, gommista di Cremona e creatrice del progetto Gommista Viola, che ha conquistato migliaia di follower sui social. Attraverso il suo profilo Instagram @gommaviola, Elena racconta il suo lavoro quotidiano tra montaggio di pneumatici, assistenza ai clienti e aggiornamenti tecnici, dimostrando che precisione, competenza e passione possono abbattere qualsiasi barriera di genere.
Con l’iniziativa She Can Do It, Elena è diventata un punto di riferimento per le donne che vogliono intraprendere una carriera in officina, dimostrando che il talento e la dedizione fanno la differenza, indipendentemente dal genere.
Il ruolo di AWA per le donne nell’automotive
La crescita del lavoro femminile nell’automotive è sostenuta anche da AWA – Automotive Woman Association, un’associazione senza scopo di lucro che riunisce professioniste del settore auto e moto.
AWA, in collaborazione con il celebre collaudatore Loris Bicocchi, sta formando nuove generazioni di tecniche specializzate, con percorsi dedicati a collaudatrici, telaiste, motoriste e carrozziere. Le attività formative si svolgono presso CASA AUTOPROMOTEC, punto di riferimento per lo sviluppo delle competenze nel settore.
L’obiettivo è chiaro: portare sempre più donne nel motorsport e nell’industria automotive, valorizzando il loro contributo in termini di competenza tecnica, creatività e professionalità.
Autopromotec 2025
Chi desidera conoscere da vicino il mondo dell’aftermarket ha un’occasione imperdibile: Autopromotec 2025, in programma a Bologna dal 21 al 24 maggio 2025.
Riconosciuta come la più importante fiera italiana dedicata alle attrezzature e all’aftermarket, Autopromotec è un evento di riferimento a livello internazionale. Qui sarà possibile scoprire le innovazioni più avanzate nel settore della riparazione automobilistica, partecipare a talk e convegni e interagire con i protagonisti del mercato.
Per le ragazze interessate a questo mondo, Autopromotec rappresenta un’opportunità unica per esplorare un settore in continua evoluzione e pieno di possibilità.
Un settore che cerca (anche) le donne
Attualmente, la presenza femminile nelle officine è inferiore al 5%, ma il trend è in crescita. Il settore aftermarket è alla ricerca di tecnici qualificati e la domanda supera di gran lunga l’offerta. Questo apre la porta a nuove opportunità per chiunque voglia mettersi in gioco, indipendentemente dal genere.
Con il passaggio alla mobilità sostenibile e digitale, le officine avranno sempre più bisogno di competenze avanzate e aggiornate. Per le ragazze, questa è una grande occasione per entrare in un settore dinamico, innovativo e ricco di possibilità di carriera.