Le auto elettriche non funzionano o meglio, non piacciono e Porsche è sul punto di fare un clamoroso dietrofront.
Costruttori e legislatore hanno premuto a fondo sul piede dell’acceleratore per spingere le auto elettriche, ma il mercato ha fatto il suo e così, anche per Porsche, si prospetta un decisivo e clamoroso passo indietro.
Se solo qualche anno fa, i Responsabili del Marchio di Zuffenhausen affermavano che entro la fine del decennio, le vendite di auto elettriche, all’interno della loro gamma, avrebbero rappresentato circa l’80% delle vendite, oggi tutto assume un altro sapore e aspetto.
Il mercato sta mostrando chiaramente di non essere maturo per una sfida simile, le EV sono lo strumento della mobilità del futuro, ma troppe le incognite, veloce è il progresso tecnologico così come spedita è l’avanzata dei Marchi asiatici.
Le auto elettriche costano ancora troppo, il gap con le classiche vetture endotermiche è ancora notevole, il tutto è moltiplicato se si prende in considerazione la facilità di fare un pieno di carburante e quella di un pieno di energia.
La nuova Porsche Macan attualmente, è disponibile unicamente con motorizzazioni elettriche
Una scelta che ha fatto discutere e che continua a generare ripensamenti anche all’interno dell’azienda, Porsche è così pronta a fare un clamoroso dietrofront.
Dare alle persone ciò che vogliono, così Lutz Meschke, Chief Financial Officer Porsche, spazza via ogni dubbio su quali saranno le future mosse di un Marchio ora nell’orbita Volkswagen.
Un Brand ancora sufficientemente indipendente per non cadere in un precipizio senza fine.