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domenica, 26 Gennaio 2025
  • Arval Premium Center, una convention sulla nuova mobilità

    Arval Premium Center

    In occasione dell’Arval Premium Center in programma giovedì 28 e venerdì 29 novembre 2024, al centro del dibattito le competenze, velocità e passione, per prepararsi al meglio a un futuro ricco di cambiamenti.

    Un confronto utile che serve anche a tracciare il punto della situazione su quanto accaduto nel 2024 e su quale sarà la rotta che il mercato automotive seguirà nel medio e lungo termine. Per Arval, l’orizzonte è ricco di sfide, ma anche di segnali positivi.

    Entro fine 2024, questi i numeri di Arval:

    • 1.826 centri appartenenti alla sua rete preferenziale
    • 206 gli Arval Premium Service
    • 1.620 i centri specializzati nei singoli servizi (+110 centri rispetto al 2023).

    Perseguire una crescita sostenibile che nasce da un’analisi mirata dei fabbisogni degli italiani e che prende in considerazione il parco circolante Arval, il numero di eventi che si registrano su ogni territorio e quello che si prevede, cercando quindi in ottica predittiva di anticipare il fabbisogno e intervenire laddove c’è necessità di nuove strutture.

    Arval Premium Center e la transizione energetica

    Nell’era della transizione energetica, si sono sviluppate nuove forme di mobilità, nuovi modi di lavorare e nuove normative.

    Quattro le tendenze che interessano la mobilità nei mesi a venire, un cambiamento che interessa anche i partner della rete di riparazione, chiamati a lavorare per essere pronti a gestire le mutate esigenze di tutti coloro che guidano un veicolo Arval.

    Lavorare sull’industrializzazione, sul ricorso alle infrastrutture per una più efficace organizzazione operativa. Utilizzare le tecnologie e le strumentazioni innovative necessarie per operare su veicoli di nuova tecnologia, come ad esempio le auto elettriche o dotate di sistemi di assistenza alla guida.

    I centri della rete preferenziale Arval, dovranno operare con nuove tecniche di riparazione, implementando la flotta dei veicoli sostitutivi.

    Nel corso del 2024 sono state erogate 156 ore di formazione su diverse macro-tematiche, tra cui mercato e managerialità, tool digitali, elettrificazione, competenze tecniche.

    Dal prossimo anno, ai corsi PES-PAV già attivi, e che oggi hanno portato a contare oltre 1.900 strutture della rete ad essere abilitate su tutto il territorio nazionale, saranno aggiunti quelli per la certificazione PEI.

    Questo appuntamento ormai annuale con i nostri Arval Premium Center è un’occasione di incontro diventata ormai imprescindibile perché ci permette di confrontarci con i nostri partner di eccellenza della riparazione sui nostri obiettivi comuni e su come raggiungerli” spiega Efrem Bresolin, Direttore Aftermarket Networks di Arval Italia. “I centri fanno parte del nostro ecosistema ed è fondamentale che sappiano adattarsi ai cambiamenti del settore, evolvere e cogliere le opportunità che Arval può offrire loro, in un’ottica win-win-win, con benefici per noi, che possiamo contare su una rete affidabile e che veste il nostro logo, per gli Arval Premium Center e gli Arval Center e per tutti i nostri clienti”.

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