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mercoledì, 30 Luglio 2025

Cayenne Electric: prestazioni da riferimento e doti da vera Porsche

Cayenne Electric: prestazioni da riferimento e doti da vera Porsche

La prossima generazione della Porsche Cayenne inaugura ufficialmente l’era dell’elettrico per il SUV tedesco, mantenendo intatta la sua proverbiale versatilità. Per anticiparne le capacità, la casa di Zuffenhausen ha portato un prototipo camuffato nel Regno Unito, dove ha affrontato prove dinamiche e pratiche tra le più impegnative. Risultato? Un debutto silenzioso, ma fragoroso nei numeri.

Durante la storica Shelsley Walsh Hill Climb, una cronoscalata attiva dal 1905, la Cayenne Electric ha affrontato il tracciato di 914 metri, con tratti larghi appena 3,5 metri e pendenze fino al 16,7%. A guidarla, la pilota Gabriela Jilkova, che ha demolito il precedente primato per SUV abbassandolo di oltre quattro secondi, fermando il cronometro a 31,28 secondi. L’auto ha anche brillato nello scatto iniziale: appena 1,94 secondi per coprire i primi 18,3 metri, un risultato solitamente riservato a monoposto da competizione con pneumatici slick.

Determinante in questa impresa il nuovo sistema Porsche Active Ride, pensato per garantire assetto piatto in ogni condizione dinamica: frenata, sterzata o accelerazione. Il telaio attivo distribuisce in modo costante il carico sulle ruote, elevando stabilità e comfort ben oltre quanto visto finora nella categoria.

Oltre la pista, la Cayenne Electric ha mostrato le sue doti anche su strada

Durante una produzione cinematografica, il conduttore britannico Richard Hammond ha utilizzato il prototipo per trainare un’auto d’epoca di oltre due tonnellate, trasportandola con disinvoltura lungo le campagne inglesi. Con un rimorchio del peso complessivo di circa tre tonnellate, il SUV ha gestito la marcia senza sforzi percepibili, dimostrando capacità di traino comparabili alle versioni endotermiche.

Il merito è di una struttura progettata per garantire robustezza, gestione termica evoluta e trazione elettrica pronta a sostenere carichi fino a 3,5 tonnellate, a seconda delle configurazioni, in vista dell’omologazione europea per rimorchi pesanti.

Per Michael Schatzle, vicepresidente della gamma Cayenne, l’obiettivo è chiaro: “I nostri clienti continueranno ad avere accesso a modelli termici e ibridi, ma il vero salto prestazionale è oggi possibile grazie all’elettrificazione. La nuova Cayenne Electric stabilirà un nuovo punto di riferimento per il segmento, unendo forza, agilità e praticità quotidiana“.

 

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