
Il 13 dicembre 2025 Biancavilla, in provincia di Catania, è diventata il centro nevralgico dell’aftermarket automotive siciliano. Qui si è svolto l’evento organizzato da Stop&Start e FRAMAS s.r.l., un appuntamento che ha richiamato oltre 350 professionisti, tra autoriparatori, ricambisti, aziende partner e protagonisti della filiera, trasformando un incontro di fine anno in un vero momento di confronto strategico.
Non un semplice evento celebrativo, ma una giornata concreta, scandita da interventi mirati, contenuti tecnici e testimonianze operative. Il filo conduttore dell’evento organizzato da Stop&Start e Framas s.r.l. è stato chiaro fin dall’inizio: oggi l’officina indipendente cresce solo attraverso collaborazione, formazione continua e appartenenza a network strutturati capaci di supportare le sfide tecnologiche e di mercato.
La risposta del pubblico ha confermato la bontà del progetto Stop&Start. “L’obiettivo era creare collaborazione“, spiegano i soci fondatori, Francesco Marletta e Massimo Puglisi “trasmettere un messaggio chiaro: per andare avanti serve fidelizzarsi, condividere una visione e costruire progetti che facciano crescere le officine sia dal punto di vista formativo sia strutturale“.
Un messaggio che ha trovato terreno fertile in una platea attenta e partecipe.
Formazione, rete e visione condivisa: il valore degli interventi tecnici
Il programma della giornata ha visto alternarsi sul palco alcune delle realtà più rappresentative del settore. Ad aprire i lavori è stato il contributo di Aumovio, con un focus sul ruolo strategico della formazione tecnica e commerciale per affrontare la crescente complessità dei veicoli moderni. Un approccio che non si limita all’aula, ma punta su formazione sul campo e assistenza diretta alle officine indipendenti.
A seguire, LIQUI MOLY ha portato l’attenzione sull’importanza della qualità dei lubrificanti e degli additivi, sottolineando come la scelta dei prodotti incida direttamente su affidabilità, prestazioni e fidelizzazione del cliente finale. Un tema centrale in un mercato sempre più orientato alla competenza e alla consulenza.
Spazio poi alla visione distributiva e ai servizi per le officine con Autocom e Magneti Marelli, che hanno evidenziato come magazzini strutturati, logistica efficiente e progetti service siano oggi elementi chiave per sostenere la competitività degli autoriparatori. Dati, numeri e casi concreti hanno rafforzato il messaggio: il valore non è solo nel ricambio, ma nel servizio.
Il confronto è proseguito con Autosystem, OCAP, Autodis Group (presente con G Group), Aldo Romeo e Cars Italia, ciascuno portatore di un punto di vista complementare: dalla gestione di grandi stock alla specializzazione di prodotto, fino allo sviluppo di piattaforme digitali e reti integrate tra ricambisti e riparatori.
Un mosaico di esperienze che ha restituito una fotografia realistica dell’aftermarket di oggi.
A chiudere, l’intervento di Stop&Start, con gli amministratori Francesco Marletta e Massimo Puglisi.
Numeri, partecipazione e prospettive 2026
Oltre ai contenuti, a colpire è stato il dato sulla partecipazione: più di 350 presenze, una risposta che testimonia la crescente esigenza di momenti di incontro reali, dove scambiare idee, costruire relazioni e condividere strategie. Il supporto dei fornitori e la presenza di marchi di primo piano hanno contribuito a dare all’evento una dimensione nazionale, pur mantenendo un forte radicamento territoriale.
L’evento di Biancavilla si è così trasformato in un segnale forte per il mercato: l’aftermarket siciliano è vivo, dinamico e pronto a fare sistema.
Stop&Start ha dimostrato di saper interpretare questo bisogno, ponendosi come facilitatore di relazioni e promotore di crescita condivisa.
Il 2026, come emerso chiaramente, sarà l’anno dei progetti concreti, della formazione strutturata e di una rete sempre più solida.






