
Littelfuse amplia la propria presenza nel settore dell’elettronica automobilistica introducendo una nuova generazione di sensori di corrente destinati ai sistemi ad alta tensione di veicoli elettrici e full hybrid. Si tratta di sei modelli progettati per ottimizzare prestazioni, efficienza operativa e sicurezza funzionale, ambiti sempre più cruciali con l’evoluzione delle piattaforme di mobilità elettrificata.
Questi dispositivi Littelfuse offrono una misurazione precisa e completamente isolata della corrente nei principali sottosistemi di bordo, dal controllo motore alla gestione delle batterie fino all’attivazione dei fusibili pirotecnici. La tecnologia a effetto Hall ad anello aperto garantisce tempi di risposta rapidi e un’ottima stabilità termica, mentre il formato compatto montato su busbar ne facilita l’integrazione in architetture già esistenti. Le uscite possono essere analogiche o digitali tramite CAN o LIN, una flessibilità che permette ai progettisti di adattare il sensore a differenti soluzioni di powertrain elettrico.
Prestazioni e sicurezza dei nuovi sensori di corrente Littelfuse
L’ampliamento di gamma introdotto da Littelfuse risponde alla crescente richiesta di precisione e affidabilità nei veicoli di nuova generazione. Le versioni qualificate per il settore automotive raggiungono valori nominali fino a +/-1500 A, mantenendo un errore complessivo ridotto e una deriva minima alle varie temperature di esercizio. I modelli dotati di interfaccia CAN 2.0B integrano diagnostica AUTOSAR E2E Profilo 1A e funzioni conformi ai requisiti ASIL-C, caratteristiche che ne consentono l’impiego in componenti sensibili come unità di supervisione o sistemi di disconnessione della batteria.
La nuova linea comprende sensori specifici per diverse applicazioni. I modelli dedicati alla gestione della batteria (CH1B02xB, CH1B032B, CH1B040B) offrono misurazione analogica o digitale ad alta precisione per BMS e collegamenti CC. Le versioni pensate per il controllo motore (CH1B02xM e CH1P01xM) si distinguono per la bassa rumorosità e la capacità di supportare inverter a commutazione rapida, con range fino a +/-1500 A e +/-900 A a seconda del modello. Completamente differente l’approccio del modulo CH1B050P, concepito per l’attivazione diretta del fusibile pirotecnico: una struttura a risposta velocissima che riduce i tempi di intervento a pochi microsecondi, oltre tre volte più reattiva rispetto ai sistemi convenzionali.
Questi sensori si integrano facilmente con busbar o PCB grazie a connettori automotive standard e formati compatti, rendendoli adatti sia a piattaforme di nuova generazione sia a sistemi già in produzione.
Le applicazioni coprono l’intero ecosistema del powertrain elettrico: sistemi BMS, inverter motore, junction box ad alta tensione, moduli di scollegamento batteria, convertitori CC/CC e CA/CC, gruppi relè di potenza e generatori di avviamento. A completamento dell’offerta, i sensori Littelfuse si combinano con il portafoglio di componenti di protezione dell’azienda, come fusibili, contattori e diodi TVS, creando un insieme coerente per la realizzazione di progetti EV e hybrid di livello avanzato.








