Per mantenere efficiente il motore di un’auto a benzina, la scelta dell’olio motore è fondamentale. Un prodotto adeguato garantisce prestazioni elevate e una maggiore longevità al motore.
Scelta dell’olio motore: cosa sapere
La selezione dell’olio può risultare complicata per via di specifiche tecniche e classificazioni come 0W-30, 5W-30 o 10W-40. Un criterio essenziale è la distinzione in base al tipo di motore:
- A: Specifico per motori a benzina.
- B: Per motori diesel leggeri.
- C: Progettato per motori con sistemi di abbattimento delle emissioni.
Le sigle per i motori a benzina comprendono:
- A1: Per motori più datati e alte prestazioni.
- C1-C4: Oli ad alta stabilità viscosimetrica, compatibili con DPF (filtro antiparticolato) e TWC (catalizzatore a tre vie).
Con quanta frequenza effettuare il cambio olio
L’olio va sostituito ogni 15.000 km per auto a benzina. Un livello insufficiente o un olio deteriorato possono danneggiare gravemente il motore.
Mantenere i giri tra 2000 e 2500 aiuta a ridurre il consumo d’olio. Scegliere un olio sintetico più viscoso può essere un’ottima alternativa. Attenzione a non eccedere nel rabbocco per evitare sovrappressioni al sistema.
Il surplus può essere eliminato tramite aspirazione, svitando il filtro o drenando l’intero contenuto dal tappo di scolo.
Costi medi di un cambio olio
Per un’auto media, servono 5-6 litri di olio (circa 10 euro/litro). Con manodopera, il costo totale varia tra 100 e 150 euro.