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giovedì, 01 Maggio 2025
  • La targa auto, una preziosa fonte di informazioni

    La targa auto, una preziosa fonte di informazioniQuante indicazioni dietro la targa auto!

    Fa così parte del nostro vivere quotidiano che ormai non la guardiamo quasi più ma la targa auto può dare preziose indicazioni sui veicoli e chi li possiede. La targa auto è nata in Italia con un Regio Decreto del 1901: anche se risale a 122 anni fa, il principio che tutti i veicoli circolanti dovessero avere obbligatoriamente un contrassegno era già presente. La targa auto è la fedele compagna del veicolo ed è la chiave per accedere ai dati dell’intestatario e alla storia del veicolo stesso. Le informazioni che racchiude sono registrate nel Pubblico Registro Automobilistico, quel famoso PRA che è un complesso database che associa veicoli e intestatari. La carta di circolazione dell’auto ha probabilmente più informazioni, grazie ai molti codici che riporta, ma anche la targa atuo ha molte cose da ‘raccontare’.

     

    Notizie di molti tipi nella targa auto

    Una delle informazioni più immediate e importanti che è possibile ricavare dalla targa auto è il nome dell’intestatario, ovvero la persona a capo della quale il veicolo è registrato. Questa notizia può essere utile alle Forze dell’Ordine, per risalire a chi appartiene il veicolo che ha provocato un sinistro ma ci sono ovviamente impieghi meno critici, per esempio per sapere chi è l’attuale proprietario di un’auto di seconda mano e quanti ce ne sono stati eventualmente prima di lui. Ritornando agli usi più impegnativi, può essere utile sapere che immettendo la targa auto che ci interessa nel sito del Ministero dell’Interno potremo controllare se quel contrassegno è associato a un veicolo rubato, per il quale c’è un archivio apposito. Dal Portale dell’Automobilista potremo invece sapere facilmente se, per esempio, il veicolo è assicurato e quando ha passato l’ultima revisione con relativo chilometraggio. È quindi evidente l’importanza della targa auto e la conseguente procedura che occorre seguire in caso di suo smarrimento, danneggiamento o furto.

     

    La visura dà altri dati connessi alla targa auto

    Altri dati collegati alla targa auto – e dei veicoli in generale – sono l’importo del bollo, ossia quella tassa di possesso che è molto variabile a seconda della potenza, dell’omologazione in base alle emissioni e della regione. Queste diversità si ‘coagulano’ in un dato univoco proprio grazie alla targa, che è il dato che va inserito nel sito dell’ACI, in quello dell’Agenzia delle Entrate o in quelli delle Regioni. Le informazioni relative all’intestatario sono contenute in un Registro Pubblico, consultabile quindi liberamente e legalmente con una visura, che è anche consigliata quando si acquista un usato online. Indicando il numero di targa di un qualsiasi veicolo iscritto al PRA si potrà conoscere l’anno di immatricolazione, il proprietario attuale, gli eventuali precedenti e altro ancora in quanto nel registro vengono raccolte informazioni su immatricolazioni, trascrizioni e le annotazioni relative ai veicoli. Il servizio costa 6 euro pagando online con PagoPA per esempio con PayPal, carta di credito o i ‘wallet’ elettronici. Volendo pagare ‘fisicamente’ ci si potrà recare a un ufficio provinciale o a una delegazione ACI o a un’agenzia, nel qual caso il prezzo è a discrezione del titolare. Un’avvertenza: la visura non restituisce il proprietario dei mezzi a noleggio o in leasing e di quelli dei Corpi dello Stato.

    Nicodemo Angì

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