Una nuova proposta dalla Cina sta scuotendo le fondamenta del mondo fuoristrada. Si tratta del BAIC BJ40 Trailmaster, un SUV pensato per chi non si accontenta del design aggressivo, ma cerca anche prestazioni autentiche in off-road. Il modello nasce per competere con colossi del settore come Toyota Land Cruiser, Land Rover Defender e Jeep Grand Cherokee, senza dimenticare le proposte più esclusive come la Mercedes-Benz Classe G.
Diversamente da quanto si potrebbe pensare di un veicolo cinese nel 2025, il BAIC BJ40 Trailmaster non è elettrico né mild hybrid, ma un vero 4×4 meccanico con telaio a longheroni, motore turbodiesel e riduttore.
Le linee squadrate, la ruota di scorta esterna e i grandi passaruota parlano il linguaggio della tradizione, mentre i fari full LED aggiornano il frontale con un tocco contemporaneo. Dimensioni importanti, 4,79 metri di lunghezza e quasi 2 metri in larghezza, lo rendono paragonabile alla Land Cruiser a passo lungo.
Ma è entrando nell’abitacolo che il BJ40 stupisce: sedili in pelle, tetto panoramico, illuminazione ambientale a LED e portiere senza cornice. L’infotainment è dominato da uno schermo centrale da 12,8”, affiancato da un display per il passeggero e da una strumentazione digitale completa. Non mancano dettagli premium come sedili anteriori ventilati e riscaldati, climatizzatore bizona, caricatore wireless e una visuale a 540° con effetto “trasparente” del telaio.
BAIC BJ40 Trailmaster, dotazione da SUV di lusso, anima da fuoristrada puro
Sotto il cofano pulsa un 2.0 turbodiesel Aucan da 163 CV e 390 Nm, abbinato a un cambio automatico ZF a 8 rapporti. Il vero punto di forza, però, è la trazione integrale firmata Borg Warner, con differenziali bloccabili sia sull’asse anteriore che posteriore. Le sue caratteristiche tecniche parlano da sole: 37° di angolo d’attacco, 800 mm di capacità di guado, 220 mm di altezza libera da terra e ben 11 modalità di guida selezionabili.
Il BJ40 Trailmaster unisce la rudezza di un vero fuoristrada alla sicurezza dei moderni sistemi ADAS: frenata automatica d’emergenza, assistenza attiva alla guida in colonna, monitoraggio dell’angolo cieco, cruise control adattivo e molto altro.
Già disponibile su alcuni mercati esteri a un prezzo equivalente a circa 37.500 euro, potrebbe rivelarsi un’alternativa estremamente competitiva anche in Europa. Il messaggio è chiaro: la Cina non gioca più in difesa, nemmeno nel fuoristrada.