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giovedì, 01 Maggio 2025
  • Auto usate: le più economiche potrebbero avere un chilometraggio falsificato.

    Un’auto usata è senza ombra di dubbio più conveniente di un veicolo nuovo.

    Le motivazioni sono varie, dall’IVA al fatto che spesso un'auto usata è venduta a un prezzo sensibilmente inferiore rispetto al suo reale valore, considerando anche gli accessori montati. 

    Non sempre le auto usate sono “convenienti” perché spesso il chilometraggio è falsificato e i danni più importanti sono nascosti. Secondo un recente studio condotto da carVertical, 1 auto usata su 9 in Italia ha un chilometraggio alterato, un fenomeno che si verifica in misura ancora maggiore quando si acquista un veicolo a un prezzo inferiore a 5.000 euro, in questo caso ben il 14,4% di tutti i veicoli presenti in questa fascia di prezzo ha subito una modifica al contachilometri. 

    Matas Buzelis, esperto di automobili e responsabile della comunicazione di carVertical: "Ci sono tre categorie di prezzo con il più alto tasso di frode del contachilometri. I veicoli che costano fino a 5.000 euro e quelli che costano tra i 15.000 e i 30.000 euro sono i più rischiosi da acquistare. Le tendenze in altri Paesi europei sono diverse, e i veicoli più economici sono in genere controllati meno spesso; quindi, gli italiani dovrebbero essere cauti anche quando acquistano auto a basso costo”.

    Salendo di prezzi, su tutte le vetture controllate da carVertical in Italia, posizionate in una fascia di prezzo tra i 15.000 e i 20.000 km, ben il 13,5% hanno un chilometraggio modificato, mentre tra i 20.000 e i 30.000 euro, la percentuale delle falsificazioni sale al 13,7%. 

    Un’auto usata con un chilometraggio falsificato è soggetta a costi di manutenzione più alti 

    C’è un dato evidenziato da carVertical e che riguarda sempre le auto usate con prezzo di acquisto inferiore ai 5.000 euro, circa il 53,9% di quelle controllate, presenta danni e quasi la metà è stata coinvolta in un incidente stradale. 

    "Di solito, i veicoli più economici sono quelli che registrano meno danni, poiché i proprietari di queste auto tendono a ignorare urti e graffi minori. Al contrario, i conducenti di veicoli più costosi risolvono questi problemi con l'aiuto dell'assicurazione. Tuttavia, rispetto ad altri Paesi, l'Italia rappresenta un'eccezione: qui le auto economiche sono quelle che subiscono più danni", spiega Buzelis.

     

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