Nel cuore della Campania, tra impianti produttivi ad alta tecnologia e laboratori universitari, prende forma una collaborazione che unisce visione industriale e passione accademica. Protagonisti: Original Birth, realtà di riferimento nel mondo dell’aftermarket automotive, e UniNa Corse, il team dell’Università degli Studi di Napoli Federico II impegnato nella progettazione e realizzazione di vetture da competizione.
Quello tra Original Birth e UniNa Corse non è un semplice rapporto tecnico
È un flusso continuo di esperienze, competenze e ambizioni. Da una parte, l’impresa che ogni giorno affronta il mercato globale con soluzioni di precisione. Dall’altra, studenti e futuri ingegneri che traducono teoria in pratica, progettando con entusiasmo il loro ingresso nel mondo del lavoro.
Nei reparti Original Birth, dotati di sistemi di lavorazione avanzati e macchinari CNC di ultima generazione, vengono creati su misura componenti destinati alle monoposto progettate dal team UniNa. Dischi freno lavorati con tecnologia EDM a filo, tamburi posteriori su specifica tecnica e portatreno ad alta efficienza: ogni elemento rappresenta una sintesi di rigore industriale e creatività accademica.
L’obiettivo è chiaro: costruire una filiera del sapere condiviso, capace di generare valore concreto per il territorio. Ogni componente prodotto è il risultato di una sfida: dal concept al test in pista, passando per una lavorazione che esige precisione assoluta e adattabilità. È il racconto di come un’azienda può diventare spazio di crescita, trasformando le proprie linee produttive in luoghi di formazione attiva.
Dall’interno di Original Birth commentano: “Per noi creare valore significa investire nei giovani in modo responsabile e lungimirante, offrendo loro strumenti concreti per affrontare le professioni del futuro, soprattutto nei settori ad alta specializzazione”.
Sostenere UniNa Corse, spiegano ancora dall’azienda, “non è solo una scelta industriale, ma una missione etica. Vogliamo restituire al territorio ciò che ci ha dato, incoraggiare i ragazzi a restare, a credere in sé stessi. Quando vediamo i loro risultati, sappiamo che stiamo contribuendo a qualcosa che va oltre il business: stiamo costruendo fiducia, competenze e orgoglio italiano”.
La collaborazione è anche una risposta concreta alla fuga di cervelli. L’azienda sottolinea l’urgenza di creare condizioni favorevoli affinché il capitale umano possa svilupparsi localmente: “Crediamo in un’Italia che non solo forma eccellenze, ma che le trattiene e le valorizza. È questa la sfida più importante per il Mezzogiorno: trattenere chi ha voglia di fare”.
Dalla progettazione in aula alla vittoria in pista, passando per l’officina, la storia tra UniNa Corse e Original Birth dimostra che quando industria e università camminano insieme, il traguardo è davvero solo l’inizio.