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lunedì, 07 Luglio 2025
  • Tesla Model Y al vertice in Cina: un trionfo momentaneo

    Tesla Model Y 2025

    Nel competitivo e instabile mercato dell’auto elettrica cinese, il mese di maggio 2025 ha segnato un risultato inaspettato: Tesla Model Y ha conquistato il primo posto tra i SUV, con 24.770 immatricolazioni, superando la rivale nazionale BYD Song Plus, che si è fermata a 24.240 unità. Un sorpasso significativo per Tesla, che solo ad aprile si era fermata a 19.984 unità vendute, dimostrando un improvviso scatto di interesse da parte del pubblico cinese.

    Nell’arco dei primi cinque mesi del 2025, Tesla ha raggiunto quota 126.643 Model Y vendute in Cina, battendo non solo la Song Plus (110.551 unità) ma anche la Song Pro (80.245), entrambe firmate BYD. Tuttavia, il quadro generale è ben più sfaccettato e pone diversi interrogativi sulla reale tenuta del marchio americano nel contesto locale.

    Tesla Model Y, vendite in calo 

    Nel solo mese di maggio, il mercato cinese ha registrato la vendita di oltre un milione di veicoli elettrici, segnando un incremento del 28% rispetto allo stesso periodo del 2024. Ma mentre la domanda di EV cresce, Tesla non ne beneficia appieno: le vendite della Model Y risultano infatti in calo del 38% rispetto a maggio 2024, e il bilancio complessivo da gennaio a maggio mostra una flessione del 7,8%.

    Questa divergenza rispetto alla crescita del mercato evidenzia una difficoltà strutturale per Tesla: il consumatore cinese preferisce sempre più i marchi locali, attratto da un mix vincente di tecnologia, prezzi accessibili e identità nazionale. Brand come BYD, NIO, Li Auto e Geely si sono adattati rapidamente alle esigenze locali, mentre Tesla appare meno reattiva e meno integrata nel contesto socio-economico cinese.

    La leadership di Musk e la sfida asiatica

    In questo scenario, il ruolo di Elon Musk torna sotto i riflettori. Dopo un periodo segnato da diversioni su X (ex Twitter), AI e biotecnologie, il fondatore di Tesla ha annunciato l’intenzione di concentrarsi nuovamente sulle sue aziende. Una decisione cruciale per rimettere ordine in una strategia che oggi sembra poco allineata con le dinamiche del mercato asiatico.

    Il successo della Model Y a maggio rappresenta un segnale incoraggiante ma insufficiente, un episodio isolato che non può mascherare le difficoltà di lungo termine. Per tornare protagonista in Asia, Tesla dovrà ridefinire la propria offerta: sviluppare modelli su misura per il mercato cinese, contenere i costi, rafforzare la rete locale e comunicare in modo più incisivo la propria visione.

    Il primato conquistato dalla Model Y resta indicativo di un potenziale ancora intatto. Ma senza un cambio di passo concreto, il rischio è che Tesla venga progressivamente superata da una concorrenza più agile e radicata, in un ecosistema che corre veloce e non perdona l’immobilismo.

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