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lunedì, 07 Luglio 2025
  • Nuovi incentivi auto 2025: approvati i fondi PNRR per il rilancio della mobilità elettrica

    Incentivi auto

    Con il via libera dell’Ecofin, l’Italia ha ottenuto l’autorizzazione dell’Unione Europea a destinare parte delle risorse del PNRR al nuovo pacchetto di incentivi auto previsto per il 2025. Una svolta normativa di rilievo che consente al Governo di procedere con l’attuazione di un piano da 1,2 miliardi di euro, incentrato sul sostegno all’economia circolare e sull’acquisto di veicoli a basse emissioni.

    Una quota rilevante, circa 600 milioni di incentivi auto, sarà infatti riservata all’ecobonus per l’acquisto di auto ecologiche, con un focus sempre più orientato verso l’elettrico.

    Nuovi incentivi auto, verso zero emissioni

    Nei documenti ufficiali si fa riferimento a “veicoli a basso impatto ambientale”, una definizione che, secondo fonti vicine al Ministero, potrebbe escludere del tutto le motorizzazioni ibride e plug-in hybrid. La linea scelta sembrerebbe coerente con le raccomandazioni europee sul taglio delle emissioni e con l’obiettivo nazionale di favorire la diffusione della mobilità elettrica a batteria.

    La struttura dei nuovi bonus sarà delineata nei decreti attuativi attesi nei prossimi mesi. Tuttavia, si ipotizza un sistema più snello rispetto al passato, che concentri le risorse sulle vetture full electric. Per avere un riferimento, il precedente schema prevedeva tre fasce di incentivazione, legate alle emissioni di CO2:

    • 0-20 g/km: contributo fino a 13.750 euro con rottamazione, per auto sotto i 42.700 euro IVA inclusa

    • 21-60 g/km: incentivi minori per le plug-in hybrid

    • 61-135 g/km: sostegno limitato a motorizzazioni termiche efficienti.

    Le nuove misure potrebbero abbandonare del tutto le fasce intermedie per convogliare l’intero sostegno pubblico sulle auto a zero emissioni.

    Sebbene non vi siano ancora date ufficiali, l’entrata in vigore degli incentivi difficilmente precederà settembre 2025, a causa delle tempistiche tecniche necessarie per la redazione e l’approvazione dei provvedimenti. L’estate sarà quindi un periodo di attesa, ma anche di riflessione sulla direzione futura della mobilità nazionale.

    L’obiettivo dichiarato è evitare i problemi riscontrati nel 2024, quando i fondi per le auto elettriche andarono esauriti in poche ore a causa dell’elevata domanda e della mancanza di un sistema efficiente. Il nuovo schema rappresenta dunque un’opportunità concreta per accelerare la transizione del mercato e sostenere il comparto automotive in una fase delicata di riconversione industriale e ambientale.

    L’utilizzo dei fondi del PNRR per incentivare l’acquisto di auto a zero emissioni conferma la volontà del Governo di investire in una mobilità più sostenibile, tecnologica e in linea con le ambizioni europee in tema di decarbonizzazione.

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