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mercoledì, 14 Maggio 2025
  • Stellantis amplia il rimborso per problemi ai motori PureTech 1.0 e 1.2 in Europa

    Stellantis, copertura speciale per i serbatoi di urea Peugeot e Citroen

    Stellantis rafforza il proprio impegno verso i clienti europei, estendendo la politica di rimborso per coloro che hanno sostenuto spese di riparazione legate ai motori PureTech 1.0 e 1.2 di generazioni precedenti. Questi propulsori, noti anche come motori EB, sono stati oggetto di segnalazioni per consumo anomalo di olio e deterioramento anticipato della cinghia di distribuzione.

    Per agevolare i clienti coinvolti, Stellantis ha introdotto una piattaforma digitale accessibile all’indirizzo stellantis-support.com, che consente di inviare la documentazione richiesta e seguire l’iter in modo rapido e intuitivo. La procedura di rimborso, già avviata nei primi mesi dell’anno per clienti preselezionati in Francia e Spagna, è ora in fase di estensione progressiva anche ad altri mercati europei.

    Il programma copre le spese sostenute tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2024, a patto che siano state rispettate le condizioni di manutenzione indicate dai brand coinvolti – Citroën, DS Automobiles, Opel/Vauxhall e Peugeot – e che la diagnosi e le riparazioni siano state effettuate presso officine autorizzate.

    Stellantis, nuove garanzie e maggiori tutele

    A supporto di questa iniziativa, Stellantis ha anche rafforzato la garanzia su questi motori, offrendo copertura completa per parti e manodopera fino a 10 anni o 180.000 chilometri, a determinate condizioni. L’azienda ha inoltre introdotto il certificato “Check+”, un documento di conformità destinato alle auto usate della rete Spoticar e partner, che verifica oltre 100 parametri, inclusa la cinghia di distribuzione.

    Motori PureTech, miglioramenti tecnici significativi

    Introdotti nel 2012, i motori PureTech hanno puntato fin dall’inizio su performance elevate e consumi contenuti. Le versioni attuali sono state profondamente riviste: il 70% dei componenti è nuovo e le modifiche strutturali apportate risolvono definitivamente le criticità riscontrate in passato. I test di durata effettuati confermano un’elevata affidabilità dei propulsori di ultima generazione.

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