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mercoledì, 24 Aprile 2024
  • Manutenzione auto GPL: le cose da sapere

    Manutenzione auto GPL: le cose da sapereLa manutenzione auto GPL e l’impianto che gestisce il gas

    I Gas di Petrolio Liquefatti nascono come miscela di altri gas – principalmente propano e butano – e possono essere usati come carburante per i motori a scoppio: la manutenzione auto GPL è molto diversa da quella richiesta da gasolio e benzina? Prima di parlarne diciamo che il GPL rispetto al Metano ha un vantaggio fondamentale: rimane liquido a temperatura ambiente e quindi una bombola da 40 litri contiene circa 6 kg di Metano gassoso compresso a più di 200 bar; lo stesso volume contiene invece 20 kg di GPL a 6 bar. L’energia fornibile è quindi circa 3 volte superiore e la bombola può essere molto meno costosa e pesante ma il fatto che il GPL sia liquido impone la presenza di un evaporatore, un componente che riporta il GPL allo stato gassoso. Questo componente fa parte dell’impianto del gas, che può essere montato in fabbrica, come accade per la Fiat Panda Easypower, o aggiunto in aftermaket.

     

    Gli interventi ordinari della manutenzione auto GPL

    Oltre all’evaporatore (chiamato anche polmone)  gli altri componenti dell’impianto sono la bombola, gli iniettori, la centralina di controllo, le tubazioni del gas e vari filtri. La manutenzione auto GPL in generale non è molto onerosa, con le relative scadenze indicate nel libretto di uso e manutenzione del veicolo, se l’impianto è montato in fabbrica, o dal produttore dell’impianto aftermarket. Possiamo dire che i ‘tagliandi’ hanno generalmente le stesse scadenze – circa 15/20.000 km – di quelli delle auto convenzionali. È importante controllare la presenza di perdite nell’impianto, la sostituzione di alcuni filtri e il controllo delle valvole e sedi valvole (e anche delle candele), che sono più sollecitate dalla mancanza dell’effetto ‘lubrificante’ della benzina. Molto importante è la sostituzione del filtro del GPL in fase gassosa, che si trova dopo il polmone e prima degli iniettori, al massimo ogni 15.000 Km. Le incrostazioni negli iniettori possono infatti danneggiarli e provocano cali di potenza nel motore.

     

    Gli interventi straordinari della manutenzione auto GPL

    Ogni 20mila chilometri va fatta la pulizia degli iniettori, un intervento che può costare circa 100 euro ma che è importante per la salute e il rendimento del motore. Se l’automobile emette un fumo strano o rende poco sarà necessario anticipare questa pulizia, dato che non sempre la qualità del GPL è al di sopra di ogni sospetto. Fra gli interventi straordinari della manutenzione auto GPL c’è la sostituzione obbligatoria, ogni 10 anni, della bombola del gas. Il suo costo è di circa 500 euro ma per fortuna una modifica normativa ha reso più facile questa incombenza. I materiali e le lavorazioni più sofisticate hanno poi reso improbabile la revisione della testata del motore, che tempo fa era quasi scontata viste le temperature più alte dovute alla combustione del gas.

     

    Le accortezze per facilitare la manutenzione auto GPL

    Per mantenere il motore efficiente e sano è poi consigliabile avviare a benzina il motore se questo è freddo: dato che l’evaporatore è riscaldato dal liquido del radiatore il suo funzionamento corretto si instaura solo quando il motore è in temperatura. Il passaggio dalla benzina al GPL è solitamente automatico. Un’altra pratica che aiuta a conservare efficiente e in buone condizioni il motore è il viaggiare periodicamente a benzina, cosa che manterrà in buona salute le valvole; consigliabili anche gli additivi specifici per il GPL.

     

    Nicodemo Angì

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