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venerdì, 04 Ottobre 2024
  • Manutenzione auto, come posso ottimizzare l’impianto frenante?

    Manutenzione auto, come posso ottimizzare l'impianto frenante?Facciamo evolvere l’impianto frenante in occasione della manutenzione auto

    L’impianto frenate è uno dei sistemi più importante dei veicoli e richiede una cura particolare: in questo quadro è interessante sapere che in occasione della manutenzione auto è possibile aumentarne le prestazioni in maniera non troppo complicata. Per i  freni a disco è possibile intervenire su dischi, pastiglie pinze ma esistono cilindretti e ganasce aftermarket dedicati ai freni a tamburo. Se si pensa di migliorare l’impianto frenante attingendo alle proposte dell’aftermarket occorre valutare alcune cose importanti, quali la potenza frenante e le capacità di smaltimento del calore. In effetti quest’ultima dote è meno evidente della prima ma è altrettanto importante se non di più, per esempio se l’automobile viene usata sportivamente o in modo gravoso. Dato che siamo nel periodo della manutenzione auto di primavera il check dell’impianto frenante può essere quindi un’occasione per migliorarlo.

     

    Impianto frenante e manutenzione auto, miglioramenti per la sicurezza

    Il calore generato dall’attrito tra i dischi e le pastiglie può far raggiungere ai componenti, e anche al fluido idraulico di azionamento, temperature molto elevate e se l’impianto frenate si surriscalda si hanno conseguenze che vanno dall’allungamento degli spazi di frenata alla formazione di pericolose bolle di vapore nei tubi (vapour lock), anch’esse in grado di diminuire la potenza di frenata: è per questo che componentisti come Continental propongono fluidi freno ad alte prestazioni. In casi estremi il surriscaldamento può distorcere i dischi o causare rotture catastrofiche che vanno assolutamente prevenute. Ricordiamo che modifiche radicali all’impianto frenante possono essere fatte solo se il veicolo è utilizzato in pista o su strade non aperte al pubblico: l’uso di parti non compatibili con l’impianto di serie fa infatti decadere la conformità del veicolo alla sua scheda i omologazione. Ciò premesso, il mercato aftermarket offre molte parti più performanti dell’originale ma che possono essere montate direttamente perché conformi alla fiche di omologazione e in qualità OEM.

     

    È possibile l’upgrade dell’impianto frenante contestualmente alla manutenzione auto

    I dischi più prestazionali reperibili in aftermarket sono spesso forati o ‘baffati’ (ossia scanalati) per dissipare meglio il calore e ravvivare la superficie delle pastiglie. I modelli più sportivi possono montare anche i dischi cofusi, che abbiano cioè una fascia frenante in ghisa a una campana in acciaio o alluminio. Questo accoppiamento alleggerisce di molto il disco, cosa che migliora sia il comportamento delle sospensioni, che vedono una diminuzione delle masse non sospese, sia l’efficienza del veicolo perché l’inerzia si abbassa. Un esempio di questi sofisticati componenti sono i dischi Brembo Dual Cast e Lighweight disponibili per l’aftermaket. Si possono avere miglioramenti nell’impianto frenante eseguibili durante la manutenzione auto anche sostituendo le pastiglie con altre più prestazionali o rimpiazzando le pinze un po ‘stanche’ con quelle nuove o rigenerate da componentisti affidabili. Quest’ultima soluzione abbina a un certo risparmio economico a prestazioni al disopra di ogni sospetto ed è conforme ai dettami dell’economia circolare.

    Nicodemo Angì

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