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venerdì, 29 Marzo 2024
  • Manutenzione auto primavera, cosa controllare?

    Manutenzione auto primavera, cosa controllare?È tempo di fare la manutenzione auto primavera.

    Giornate più lunghe e temperature in aumento (a parte i fenomeni estremi e imprevisti): gli indizi concorrono a dire che è arrivato il tempo di fare la manutenzione auto primavera. Si tratta di una serie di controlli che non sono molto impegnativi ma che permettono di soddisfare in sicurezza la voglia di viaggiare post-invernale. Una stagione con più luce merita una speciale attenzione ai componenti connessi con la visibilità: tergicristalli, lavavetri e impianto di illuminazione. La manutenzione dei tergicristalli non è molto impegnativa mentre le automobili moderne potrebbero richiedere un passaggio in officina anche a sostituzione di una semplice lampadina, per non parlare degli evoluti fari a LED. L’interno dell’abitacolo è un altro ‘luogo’ da verificare: va pulito a fondo, anche negli angoli più nascosti, così come il bagagliaio. Anche il vano motore va lavato, anche perché in questo modo è più facile accorgersi di eventuali perdite. Altro controllo importante è l’efficienza del condizionatore: funziona bene, è necessario ricaricare l’impianto o ci sono da fare interventi ancor più impegnativi? La primavera, poi, è la stagione dei pollini ed è quindi consigliabile verificare il filtro aria abitacolo per vedere se è il caso di sostituirlo.

     

    Manutenzione auto primavera, sostituiamo le gomme invernali

    Una scadenza da rispettare assolutamente è poi quella del cambio fra le gomme invernali e quelle estive. In molte strade italiane durante l’inverno è infatti obbligatorio circolare con mezzi antisdrucciolo (catene o ‘calze’ da neve) a bordo o gomme invernali montate: il periodo fra marzo e aprile è quello nel quale occorre ritornare agli pneumatici estivi (a proposito, in quali condizioni sono?), operazione che migliora le prestazioni dell’automobile e evita le contestazioni della Polizia Stradale. Vale la pena di controllare anche la batteria a 12 volt: la stagione fredda la mette a dura prova e un controllo sotto carico, operazione che un meccatronico esegue in pochi minuti, ci dirà la verità sul suo stato di salute nel quadro della manutenzione auto primavera. Anche il cuore del veicolo, ossia il motore, va controllato dopo il duro inverno. Se per una diagnosi occorre andare in officina, il controllo dell’olio si può fare ovunque: il cambio va fatto a scadenza o un po’ prima, ma i moderni lubrificanti multigrado hanno reso superfluo il cambio stagionale al quale erano abituati gli automobilisti di qualche decennio fa. Stessa attenzione per il liquido di raffreddamento e il suo livello, operazione che va estesa anche per il fluido del servosterzo, se è idraulico.

     

    Sospensioni e freni nella manutenzione auto primavera

    Indispensabile sempre, un impianto frenante in perfetto ordine è ancor più necessario nella bella stagione, quando la voglia di viaggiare si fa impetuosa. La frenata dev’essere pastosa e fluida e e l’ABS dev’essere in piena forma: un collaudo empirico (una diagnosi è ovviamente più accurata) può essere fatto frenando a fondo – in condizioni di massima sicurezza e in aree non trafficate – con 2 ruote su asfalto normale e le altre su un fondo a bassa aderenza: l’automobile deve rallentare mantenendo una buona direzionalità. operativo. Dato che si va verso il cambio gomme stagionale, è bene far controllare le condizioni delle pastiglie (e delle ganasce per gli eventuali tamburi posteriori) e dei dischi: se lo spessore del materiale di attrito è minore di 3-4 mm sono da sostituire. È indubbio che la sicurezza deve ispirare la manutenzione auto primavera: viaggi più frequenti e lunghi consigliano di controllare gli ammortizzatori e le sospensioni in generale. Il passaggio su avvallamenti e cunette non deve innescare oscillazioni e non si devono avvertire giochi e rumori strani quando le sospensioni sono sollecitate. Le sospensioni pneumatiche sono molto efficienti e confortevoli ma il loro controllo è un po’ più sofisticato e può influenzare l’allineamento delle ruote: il loro controllo è quindi riservato a specialisti con strumenti e conoscenze adeguati.

    Nicodemo Angì

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