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giovedì, 09 Maggio 2024
  • Controllare i freni auto, quando e come agire

    Controllo freni auto

    Quanto spesso controllare i freni auto?

    È sensato controllare i freni auto ogni sei mesi circa: anche se le pastiglie (e i dischi) potenzialmente dureranno diverse decine di migliaia di km, le possibilità che qualcosa vada storto non sono direttamente legate alla percorrenza.

    I controlli regolari devono intensificarsi se si presentano dei sintomi particolari, che proviamo a elencare qui di seguito e che dovrebbero indurre a far controllare i freni da un professionista. Rumori striduli o stridenti devono far urgentemente controllare i freni auto perché è quasi certo che le pastiglie si sono  usurate al punto che il metallo entra in contatto con i dischi dei freni e li rovinerà in poco tempo.

    La situazione potrebbe essere meno grave del previsto se a fare rumore sono gli indicatori di usura annegati nel materiale d’attrito; al giorno d’oggi prima di arrivare a questo punto si accenderà una spia nel cruscotto e il tutto dovrebbe essere più semplice. Se la spia dei freni si accende in rosso o ambra ci potrebbe essere un problema con il sistema frenante, per esempio una perdita di liquido dei freni che ne ha abbassato troppo il livello. Ricordiamo che questa spia potrebbe essere la stessa di quella del freno di stazionamento mentre l’ABS ne ha una dedicata.

    Se l’auto tira da un lato è ipotizzabile che le pastiglie si sono usurate irregolarmente o che c’è qualche altro problema, come una pinza danneggiata. Un odore di bruciato potrebbe indicare che i freni sono surriscaldati per un uso troppo intenso così come le (o la) pinze si sono bloccate e le pastiglie non “ritornano” completamente. L’odore di bruciato può essere più frequente con pastiglie dei freni di scarsa qualità.

    Un altro sintomo che deve indurre a controllare i freni auto sono le distanze di arresto più lunghe, causate eventualmente dalle pastiglie consumate. Non è sempre facile individuare questo problema, poiché l’usura avviene in modo graduale: un meccanico esperto identificherà una pastiglia freno usurata o un altro problema che può far allungare la frenata.

     Altri segnali che devono farci controllare i freni auto

    Anche il feeling restituito dal pedale del freno è importante: se esso pulsa o vibra i dischi sono deformati e quindi vanno rettificati o (meglio) sostituiti tempestivamente.

    Altrimenti si può pensare che le pastiglie dei freni sono usurate in modo non uniforme, che le pinze siano danneggiate e, persino, che i cuscinetti delle ruote siano deteriorati o difettosi. Un’altra causa di vibrazioni anomale, meno comune, è un problema alle sospensioni o al sistema di sterzo.

    Per l’usura delle pastiglie freno ci si può affidare a un controllo visivo, facilitato dai cerchi in lega sportivi oggi molto usati e che hanno ampie aperture: lo spessore minimo del materiale di attrito dovrebbe essere di almeno 3 mm. Se controllare i freni auto non è agevole è meglio rivolgersi a un meccanico di fiducia, che sarà in grado di individuare facilmente eventuali problemi.

    L’esame visivo dovrebbe essere eseguito rimuovendo la ruota, operazione che permette di osservare lo stato generale delle pastiglie e non solo il loro spessore.

    Parlando del controllo delle pastiglie sulle auto d’epoca, esso potrebbe richiedere uno sforzo maggiore per garantire che il veicolo rimanga idoneo alla circolazione. Gli appassionati però non si spaventano di fronte un supplemento d’istruttoria quando si tratta di conservare un veicolo d’epoca

     

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