21.4 C
Napoli
martedì, 05 Novembre 2024
  • ZF per servosterzo elettrico, consigli per la manutenzione

    Informazioni ZF per servosterzo elettrico, la manutenzione cambia

    Servoassistenza sempre più evoluta e 4 ruote sterzanti: la manutenzione è più efficace con le informazioni ZF per servosterzo elettrico. I servosterzi idraulici con il tempo si sono molto evoluti, arrivando persino ad avere una demoltiplicazione variabile grazie a cremagliere di disegno particolare. L’arrivo degli EPS – Electric Power Steering – ha rimescolato profondamente le carte e ha permesso anche di dare una maggiore diffusione ai sistemi di sterzo dell’asse posteriore, che donano alla automobili maggior controllo nelle curve veloci e più agilità in quelle lente. Nel frattempo i servosterzi sono divenuti parte integrante della sicurezza di guida e presupposto fondamentale per la guida assistita e, in futuro, automatizzata. Queste funzioni (citiamo per esempio la neutralizzazione dell’effetto del vento laterale e il ‘filtraggio delle sollecitazioni trasmesse dall’asfalto al volante) sono possibili solo con i sistemi EPS che possono generare la coppia sterzante indipendentemente dal guidatore.

    Notizie utili da ZF per servosterzo elettrico

    Questo tipo di design ha anche il vantaggio del risparmio di energia perché richiede potenza soltanto quando viene eseguito un movimento di sterzata: i sistemi idraulici usavano una pompa che era trascinata costantemente e assorbiva sempre potenza. È per questo che il servosterzo elettromeccanico si è ormai affermato praticamente in tutti i segmenti dei veicoli leggeri, furgoni compresi. Come fornitore automobilistico di primo piano le informazioni di ZF per servosterzo elettrico sono utilissime anche nel settore dell’aftermarket. Questa moderna tecnologia richiede esperienza e formazione per essere padroneggiata e quindi le officine devono prepararsi perché sono sempre di più le automobili dotate di EPS. Un guasto al servosterzo elettrico può essere causato anche da fluttuazioni dell’alimentazione elettrica: i meccatronici dovrebbero quindi controllare i collegamenti elettrici, i ritorni di massa, la batteria e l’alternatore, oltre ai sensori e alle centraline, prima di pensare di verificare la scatola dello sterzo.

    ZF per servosterzo elettrico, l’elettronica è fondamentale

    Nel quadro delle informazioni ZF per servosterzo elettrico notiamo che non è possibile riparare la scatola dello sterzo, che dev’essere completamente sostituita. ZF Aftermarket fornisce alle proprie officine partner tutte le informazioni tecniche necessarie per la risoluzione dei problemi e l’eventuale sostituzione dei sistemi di servosterzo elettrici sul proprio portale Internet aftermarket.zf.com. Il prestigioso fornitore propone inoltre un’ampia gamma di pezzi di ricambio a marchio TRW, comprese scatole sterzo rigenerate, utili alle officine per presentare ai clienti preventivi in linea con il valore attuale del veicolo. Questi ricambi sono stati rigenerati presso gli stabilimenti ZF secondo le linee guida OE e corrispondono a componenti nuovi come prestazioni e qualità. Un altro suggerimento ZF per servosterzo elettrico è tenere d’occhio il gran numero di varianti possibili dei ricambi. Queste varianti non sono solo meccaniche ma prevedono diverse versioni del software e della mappa di sterzata (è la relazione fra la rotazione del volante e quella delle ruote e può variare a seconda della velocità, del raggio della curva, delle regolazioni di motore e telaio e altro ancora) per ciascuna variante di veicolo. A seconda dell’architettura del veicolo, dopo l’installazione meccanica potrebbero essere necessarie ulteriori fasi di lavoro (sono previste anche per lo sterzo posteriore) quali: registrazione del sistema di sterzo nelle diverse centraline, codifica delle varianti di equipaggiamento corrispondenti, selezione della mappa di sterzata e installazione o aggiornamento del software del sistema di sterzo o anche di altre centraline del veicolo. ZF ha già in catalogo varie scatole sterzo rigenerate, principalmente per le auto tedesche, e altre se ne aggiungono periodicamente: la gamma completa si trova nel sito di ZF Aftermarket.

    ARTICOLI CORRELATI

    Ultime notizie