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venerdì, 28 Novembre 2025

FORVIA HELLA porta nell’aftermarket i nuovi sensori di livello: tecnologia CIPOS e precisione OE

FORVIA HELLA porta nell’aftermarket i sensori di livello CIPOS

L’esperienza maturata da FORVIA HELLA nella produzione elettronica per il primo impianto entra ora nel mercato indipendente con una gamma di sensori di livello sviluppati per garantire misurazioni estremamente accurate. Forte di sessant’anni di collaborazione con i principali costruttori e di una rete globale composta da 27 impianti produttivi, l’azienda introduce soluzioni studiate per assicurare un controllo affidabile dell’altezza del veicolo, fondamentale per la gestione dei fari, delle sospensioni semiattive e dei sistemi completamente attivi

Il sensore di livello è un componente installato vicino alla sospensione, progettato per rilevare gli spostamenti del telaio provocati da carichi, variazioni dell’assetto o movimenti dinamici. I dati generati vengono inviati alle centraline che regolano automaticamente l’orientamento del fascio luminoso e il funzionamento dei sistemi di smorzamento. Su un’auto possono essere presenti fino a quattro sensori, ciascuno dedicato al monitoraggio della posizione, dell’accelerazione e della velocità del veicolo

Questo livello di precisione evita situazioni pericolose, come l’abbagliamento dei conducenti in caso di retrotreno abbassato per un carico elevato.

Sensori di livello HELLA: la tecnologia CIPOS come nuovo riferimento aftermarket

La nuova gamma aftermarket si basa sulla tecnologia induttiva CIPOS (Contactless Inductive Position Sensor), sviluppata e brevettata da FORVIA HELLA. Gli elementi sensibili operano senza contatto diretto con parti mobili, sfruttando l’induzione elettromagnetica per ottenere una misurazione stabile e ripetibile. Questa soluzione permette di aumentare la durata del componente e di ridurre l’usura meccanica, migliorando la resistenza alle vibrazioni e agli agenti esterni come umidità, polvere e sbalzi termici

La struttura multicanale assicura misure ridondanti e un’elevata compatibilità elettromagnetica, risultando particolarmente efficace nella gestione di angoli minimi. Inoltre, l’assenza di magneti e terre rare riduce l’impatto ambientale e rende il prodotto più robusto nelle diverse condizioni di utilizzo.

La gamma dedicata all’aftermarket conta oggi 30 codici, mentre altri 27 saranno introdotti nel secondo trimestre 2026, con copertura estesa ai brand automobilistici più diffusi.

L’azienda, che ha già fornito circa 1 miliardo di sensori CIPOS nel primo impianto, trasferisce così nel mercato indipendente lo stesso know-how che ha consolidato la sua reputazione nell’elettronica automotive.

 

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