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venerdì, 26 Aprile 2024
  • Renault, Valeo e Valeo Siemens per un motore elettrico innovativo

    Renault, Valeo e Valeo Siemens per un motore elettrico innovativoRenault, Valeo e Valeo Siemens per un motore elettrico innovativo

    Il motore elettrico ha una storia lunga come quella dei motori a combustione ma le novità sono sempre possibili, come dimostrato dalla notizia che ci parla di Renault, Valeo e Valeo Siemens per un motore elettrico innovativo. L’impegno di Renault nei veicoli elettrici è fuori discussione, con la Zoe, un classico del genere, che è stata affiancata dalla nuovissima Megane E-Tech Electric. Il prossimo passo sarà sviluppare motori elettrici sempre più efficienti e, possibilmente, meno dipendenti dalle terre rare, materiali costosi e di reperibilità ‘geopoliticamente’ complicata. Questi elementi – Neodimio, Praseodimio e diversi altri – permettono infatti di creare magneti permanenti molto potenti che permettono quindi di costruire motori elettrici prestazionali ma compatti e leggeri.

     

    Il progetto di Renault, Valeo e Valeo Siemens per un motore elettrico innovativo

    In estrema sintesi, il motore elettrico funziona grazie all’interazione di campi magnetici: uno creato dallo statore (è la parte esterna, fissa, del motore) e l’altro generato dal rotore, che è la parte rotante dal cui albero si raccoglie la coppia motrice. Il campo magnetico si può produrre con i magneti permanenti o facendo scorrere corrente in avvolgimenti di filo elettrico. Quest’ultima soluzione è universalmente usata nello statore perché agevole, dato che si tratta di una parte non in movimento. Il campo magnetico rotorico è invece più difficile da generare con gli avvolgimenti, dato che occorre portare elettricità in un organo in movimento, e quindi si tende a usare la soluzione con i magneti permanenti. Le attuali difficoltà nell’approvvigionamento stanno riportando in auge il motore con il rotore avvolto, un esempio del quale è già in uso nell’avveniristico SUV BMW iX, che genera quindi il campo magnetico facendo scorrere elettricità negli avvolgimenti.

     

    Renault, Valeo e Valeo Siemens per un motore elettrico innovativo senza terre rare

    Renault svilupperà e produrrà un rotore di questo tipo con una tecnologia chiamata EESM (Electrically Excited Synchronous Motor o motore sincrono a eccitazione elettrica) nel quale la frase ‘eccitazione elettrica’ si riferisce proprio al rotore con avvolgimenti. Il progetto senza magneti permanenti alle terre rare consente inoltre di aumentare il rendimento energetico proprio perché il campo magnetico del rotore può essere modulato finemente cambiando la corrente che scorre negli avvolgimenti rotorici. Oltre al rotore Renault progetterà anche l’architettura generale del motore, che avrà 200 kW/ 272 CV e sarà prodotto su vasta scala dal 2027. Valeo e Valeo Siemens eAutomotive svilupperanno e produrranno lo statore, che incorporerà il consolidato know-how Valeo nel settore degli avvolgimenti in filo di rame, più ‘densi’ e quindi capaci di maggior potenza senza aumentare il consumo di energia elettrica.

     

    Renault, Valeo e Valeo Siemens per un motore elettrico innovativo in grande serie

    I programmi riguardo questo importante motore elettrico sono ambiziosi. Luca de Meo, CEO del Gruppo Renault ha detto che “Siamo lieti di collaborare con Valeo, le cui competenze sono ben note. Progetteremo e svilupperemo con loro una nuova generazione di motori elettrici ad alta tecnologia, prodotti nel nostro stabilimento di Cléon. Questa partnership è un’ulteriore dimostrazione della nostra capacità di essere all’avanguardia della rivoluzione elettrica e di porre in Francia le radici della nuova catena del valore del settore automotive“. Anche Valeo esprime soddisfazione per bocca di Christophe Périllat, Direttore Generale, che evidenziato come “Questa partnership porterà a grandi progressi nella mobilità elettrica. Insieme al Gruppo Renault creeremo un motore elettrico di nuova generazione per l’automotive, che non userà terre rare. Questo motore saprà coniugare le esigenze ambientali con le prestazioni“. In effetti l’accordo di Renault, Valeo e Valeo Siemens per un motore elettrico innovativo si inserisce nella visione a largo raggio di Valeo per lo sviluppo sostenibile.

     

    Nicodemo Angì

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