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mercoledì, 16 Luglio 2025
  • Volvo ES90: nuova ammiraglia sostenibile e a zero emissioni

    Volvo ES90

    Con l’arrivo della nuova Volvo ES90 completamente elettrica, attesa sulle linee di produzione entro la fine dell’estate, il Marchio scandinavo inaugura un nuovo capitolo all’insegna della mobilità sostenibile. Il nuovo modello sarà assemblato in impianti alimentati esclusivamente con energia priva di impatto climatico, coerentemente con l’obiettivo del marchio di ridurre drasticamente le emissioni.

    Secondo l’analisi del ciclo di vita (LCA) certificata da enti terzi, la nuova Volvo ES90 ha un’impronta di carbonio di 31 tonnellate se ricaricata con il mix energetico europeo, valore che scende a 26 tonnellate utilizzando energia eolica.

    Rispetto alla Volvo S90 mild hybrid, l’impatto climatico della nuova ammiraglia elettrica si riduce del 50%, mentre il confronto con la S90 plug-in hybrid mostra un calo del 30%. L’ES90 registra inoltre un’impronta più bassa rispetto a EX40 ed EC40.

    Volvo ES90, materiali riciclati e aerodinamica avanzata per massimizzare l’efficienza

    Il rapporto LCA evidenzia i materiali e i processi produttivi che incidono maggiormente sulle emissioni durante l’intero ciclo di vita del veicolo, dalla produzione allo smaltimento. Con questo approccio trasparente, Volvo rafforza il suo impegno verso la responsabilità ambientale.

    Vanessa Butani, responsabile della sostenibilità globale dell’azienda, ha sottolineato come la ES90 rifletta l’impegno concreto verso la neutralità climatica prevista per il 2040. L’auto incarna la strategia sostenibile del marchio, che include economia circolare, catena di fornitura responsabile e impianti a zero emissioni.

    Lanciata dopo la EX40, EC40, EX30 e EX90, la ES90 rappresenta il quinto modello elettrico per cui Volvo pubblica un report LCA. Fin dal 2019, la Casa ha deciso di fornire ai clienti dati verificabili per compiere scelte consapevoli in tema di mobilità elettrica.

    La ES90 adotta inoltre il nuovo sistema elettrico a 800 volt, che consente tempi di ricarica ridotti e un miglior rendimento energetico grazie all’uso di componenti più leggeri. Il design della carrozzeria contribuisce a un coefficiente aerodinamico di soli 0,25, il più basso mai raggiunto da una Volvo.

    Realizzata con circa il 29% di alluminio riciclato, il 18% di acciaio riciclato e il 16% di polimeri e materiali naturali, l’auto propone anche rivestimenti interni in tessuto Nordico, ottenuti da bottiglie PET e risorse bio-based. Nell’abitacolo spiccano inserti in legno certificato FSC, ulteriore conferma di una scelta stilistica sostenibile.

    La ES90 è anche il primo modello Volvo dotato di passaporto digitale per la batteria

    Una tecnologia basata sul blockchain, utile per tracciare la provenienza delle materie prime e monitorare lo stato dell’accumulatore nel tempo.

    I primi esemplari saranno consegnati entro l’estate. L’auto è già ordinabile in Italia e in molti altri Paesi europei, con ulteriori mercati in arrivo nel corso del 2026.

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