Nissan Italia ha ottenuto la certificazione ufficiale per la parità di genere, un riconoscimento autorevole che attesta l’impegno concreto dell’azienda nel valorizzare la crescita professionale femminile e promuovere ambienti di lavoro equi. Il processo di valutazione, condotto dall’ente indipendente RINA, ha confermato la conformità delle pratiche aziendali allo standard UNI/PdR 125:2022.
Con una presenza femminile pari al 33% dell’intero organico e ben sette donne in ruoli manageriali, tre delle quali nel Comitato di Direzione, Nissan Italia supera ampiamente la media nazionale, attualmente ferma al 22%. Un risultato che riflette un percorso strutturato e orientato all’equità.
Nel 2024 l’azienda ha accelerato la propria trasformazione istituendo il Comitato Guida DE&I, adottando una Politica per la Parità di Genere e implementando un Sistema di Gestione interno dedicato a questi temi. Tali strumenti hanno rafforzato l’efficacia del Programma Nissan DE&I, avviato nel 2022 con l’obiettivo di radicare i valori di Diversità, Equità e Inclusione in ogni ambito organizzativo.
Valutazione RINA: un’analisi a tutto campo sull’equità aziendale
Nel mese di maggio, un audit approfondito ha valutato i livelli di maturità dell’organizzazione su sei aree chiave: cultura interna, governance, pari opportunità, inclusione, retribuzione equa, sostegno alla genitorialità ed equilibrio vita-lavoro. Il risultato ha confermato la solidità delle prassi adottate e l’effettiva capacità dell’azienda di integrare la parità nei processi quotidiani.
L’ottenimento della certificazione non rappresenta solo un traguardo simbolico, ma garantisce anche vantaggi pratici: dall’accesso agevolato ai bandi pubblici agli sgravi contributivi, fino al rafforzamento del posizionamento aziendale come realtà moderna e responsabile.