Rolls-Royce da sempre si identifica con l’iconica statuetta Spirit of Ecstasy posta sul cofano motore.
Dopo oltre un secolo la figura della statuetta cambia e diventa più leggera, più piccola e più aerodinamica: lo Spirit of Ecstasy di Rolls-Royce si ammoderna.
L’iconica statuetta vide la luce il 1911 e fu realizzata da Charles Skyes, venne montata su una grande Rolls Royce.
Rolls-Royce: lo Spirit of Ecstasy cambia
La statuetta era alta poco più di 100 millimetri ma con il passare del tempo, con le sempre più pressanti esigenze aerodinamiche, ma soprattutto con le norme sulla sicurezza stradale, la statuetta simbolo inglese dell’eleganza subì un ridimensionamento ed oggi le sue dimensioni sono di 82,7 millimetri.
Ma l’iconica statuetta cambia anche nella forma, con il suo aspetto più levigato, e la sua posizione, più inclinata, quasi a ricalcare la linea della vettura.
Quest’anno la Casa inglese presenterà una vettura completamente elettrica, la Spectre, che porterà sul cofano il nuovo simbolo, mentre gli altri modelli, dalla Dawn alla Cullinan, dalla Phantom alla Ghost conserveranno il vecchio simbolo.
Rolls-Royce Spectre: l’ammiraglia elettrica di lusso
La nuova vettura elettrica adotterà lo stesso pianale della BMW i7 ed userà la stessa meccanica, che si avvarrà di una tecnologia evoluta grazie all’adozione di un pacco batteria da 120 kWh, che supporterà tre motori elettrici in grado di erogare una potenza di 740 CV per un’autonomia superiore ai 700 chilometri.
Torsten Müller-Ötvös, amministratore delegato, Rolls-Royce Motor Cars: “La nostra mascotte Spirit of Ecstasy è l'emblema automobilistico più riconoscibile al mondo. Come la nostra azienda e le nostre automobili, è cambiata costantemente nel tempo, pur rimanendo fedele alle sue origini e alla sua ispirazione. Mentre entriamo in una nuova era con Spectre, abbiamo colto l'occasione per rivisitare la nostra preziosa icona e la sua storia, che rimane infinitamente affascinante, illuminante e intrigante dopo oltre 100 anni. È sia un capitolo significativo nella memoria del marchio, sia un ricca risorsa umana che, sebbene il prodotto di un'epoca passata, risuona ancora oggi con noi e i nostri clienti".
Marco Lasala