La filosofia costruttiva di Mazda, sintesi perfetta di artigianalità e tecnologia industriale, si manifesta in modo esemplare nel motore 3,3 e-Skyactiv D a sei cilindri in linea. Un viaggio all’interno di questo capolavoro ingegneristico rivela come tradizione e innovazione si fondano per offrire un’esperienza di guida superiore.
Mazda CX-60 2025: evoluzione e perfezione continua
Il 21 gennaio, Mazda ha presentato il nuovo CX-60 2025, un aggiornamento significativo del primo SUV europeo basato sulla piattaforma large. A questo si affianca il CX-80, introdotto a settembre dell’anno precedente. Entrambi i modelli incarnano la filosofia Kaizen, fondata su un miglioramento costante attraverso l’ascolto e l’integrazione dei feedback dei clienti.
La piattaforma large, utilizzata anche per i CX-70 e CX-90 negli Stati Uniti, rappresenta il cuore pulsante di un progetto ambizioso, caratterizzato da una progettazione interna completa: dal telaio alle sospensioni, fino alla motorizzazione. L’obiettivo? Creare vetture con un design distintivo, un’abitabilità eccellente, massima sicurezza e un equilibrio ottimale tra prestazioni ed efficienza.
Il 3,3 e-Skyactiv D è l’espressione tangibile della filosofia “Crafted in Japan”. Questo motore mild hybrid 48V unisce potenza, efficienza e sostenibilità ambientale grazie a una progettazione in cui nulla è lasciato al caso. La disposizione longitudinale del motore, unita a una trasmissione elettrificata, assicura una guida fluida e reattiva senza compromettere comfort e abitabilità.
Gli ingegneri Mazda hanno introdotto soluzioni innovative, come i pistoni a cielo a doppia camera, progettati per ottimizzare la combustione attraverso il sistema DCPCI (Distribution Controlled Premixed Compression Ignition). Questa tecnologia consente di ridurre consumi ed emissioni mantenendo prestazioni elevate.
Prestazioni e sostenibilità
Mazda non si è limitata a migliorare la potenza del motore, ma ha posto grande attenzione anche alla sostenibilità. Il 3,3 e-Skyactiv D vanta emissioni di NOx pari a soli 20,7 mg/km, ben al di sotto del limite Euro6d di 80 mg/km e già pronto per le normative Euro7.
Il sistema di lubrificazione avanzato, pensato per ridurre attriti e migliorare l’efficienza, contribuisce a una riduzione dei consumi fino a soli 5 litri ogni 100 km nel ciclo WLTP. Inoltre, grazie alla funzione di veleggiamento, il motore opera senza consumare carburante per il 37% del tempo durante la marcia.
La distribuzione, collocata sul lato opposto rispetto alla puleggia dei servizi, è un’altra scelta progettuale innovativa. Questa soluzione migliora la compattezza e l’equilibrio strutturale del motore, semplificando l’integrazione con la trasmissione a doppia frizione. Quest’ultima, tra l’altro, consente il disaccoppiamento del motore mild hybrid, ottimizzando ulteriormente i consumi.
Un dettaglio unico è il foro passante nella coppa dell’olio, che ospita l’albero di trasmissione. Ispirata alle vetture da rally, questa soluzione abbassa il baricentro del veicolo, migliorando stabilità e maneggevolezza.
Mazda Italia ha voluto celebrare questa eccellenza ingegneristica con una serie di scatti fotografici che esaltano la bellezza meccanica del 3,3 e-Skyactiv D. Le immagini rivelano componenti che non sono semplici elementi funzionali, ma autentiche opere d’arte che testimoniano la dedizione e la competenza degli ingegneri giapponesi.
In un’epoca in cui molti produttori esternalizzano la produzione di componenti chiave, Mazda rimane fedele al proprio DNA: sviluppare internamente ogni dettaglio per garantire qualità, affidabilità e piacere di guida ineguagliabili.