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mercoledì, 30 Aprile 2025
  • Lamborghini Revuelto, ordini in portafoglio per oltre due anni

    Lamborghini Revuelto è una hypercar commercializzata da pochi mesi.

    Il suo successo è straordinario, la Lamborghini Revuelto è la prima supersportiva V12 ibrida plug-in HPEV della casa di Sant’Agata Bolognese, 

    Una hypercar i cui ordini in portafoglio coprono più di due anni di produzione. 

    Ranieri Niccoli, Chief Manufacturing Officer di Automobili Lamborghini, ha dichiarato: “Per produrre la Revuelto abbiamo capito che dovevamo andare oltre. Si tratta di una vettura ibrida, molto customizzabile e al tempo stesso artigianale. Per realizzarla abbiamo alzato l’asticella, creando quella che chiamiamo Manifattura Lamborghini Next Level: un sistema di produzione che tiene sempre al centro l’uomo ma che abbiamo adattato a un prodotto molto più complesso e a processi che prima non utilizzavamo. Con l’introduzione di Revuelto abbiamo raggiunto un’espansione della superficie dell’azienda di 172 mila mq, investendo 150 milioni di euro nel territorio, qui a Sant’Agata Bolognese”.

    Lamborghini lancerà il suo primo modello completamente elettrico nel 2028, sarà una GT 2+2.

    Il processo produttivo della vettura, definito “manifattura 4.0” è innovativo, ogni singola operazione, è caratterizzata da un alto livello tecnologico che è a supporto e mai in sostituzione dell’imprescindibile lavoro dell’uomo, nel caso specifico della Lamborghini, della artigianalità. 

    E’ una perfetta simbiosi che significa maggiore velocità di produzione, minori possibilità di errori, ed il tutto a vantaggio della qualità delle vetture realizzate. Il sistema che racchiude l’aspetto meccanico e tecnologico è chiamato MES, acronimo di “Manifacturing Executive System”, ed in esso si inserisce l’uomo che, in ogni passaggio, viene supportato dalla tecnologia ma che, in qualsiasi momento, può interagire essa per modificarne alcune attività o, ancora, bloccare il suo funzionamento ed intervenire manualmente. 

    Nelle varie postazioni di lavoro, gli addetti sono dotati di un braccialetto personale con cui accedere al sistema e su cui lavorare con l’aiuto di monitor o di tablet touchscreen.

    Il sistema MES gestisce avveniristici strumenti tecnologici, come i cobot, ossia dei robot collaborativi utilizzati sulle linee nelle quali sono richieste operazioni ripetitive e che permettono di eliminare, con valori vicino allo zero errori ed imprecisioni. 

    Altra innovazione tecnologica sono gli AGV, acronimo di Automated Guided Vehicles, dispositivi di movimentazione per trasportare, sempre in maniera collaborativa con l’uomo, alcuni materiali che saranno poi utilizzati per l’assemblaggio della vettura. 

    Nella Revuelto protagonista assoluto è il carbonio utilizzato non solo per il telaio ma anche per buona parte degli elementi della carrozzeria. 

    Questa utilizzazione e l’impiego di altri materiali ultraleggeri, in uno con l’eccezionale propulsore che equipaggia la vettura, ha contribuito a raggiungere il miglior rapporto peso/potenza di 1,75 kg/CV, valore mai raggiunto da una vettura Lamborghini. 

    Per lavorare il carbonio da utilizzare nella Revuelto, è stato necessario ampliare ed ammodernare lo stabilimento di Sant’Agata Bolognese che ora raggiunge 16.200 metri quadrati di superficie, e sulla linea di produzione della vettura sono oggi impiegate 500 unità. 

    La Lamborghini Revuelto con i suoi 1015 CV è la fase iniziale di un progetto che prevede l’impiego di risorse finanziarie per un totale di 1,9 miliardi di euro e che porterà ad elettrificare tutta la gamma entro il 2024.

     

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