Audi Q6 E-Tron, sarà il primo modello sviluppato sulla base della piattaforma nativa elettrica PPE, acronimo di Premium Platform Electric.
Una piattaforma sviluppata congiuntamente con la Porsche, un pianale scalabile e modulare, così da ospitare un'ampia gamma di modelli appartenenti ai segmenti medio e di lusso spaziando tra diverse configurazioni di carrozzeria: dai SUV alle berline-coupé sino alle Avant, il lancio della nuova Audi Q6 e-tron è solo l’inizio.
Le notizie preliminari diffuse sulla vettura, che dovrebbe essere sul mercato il prossimo anno, parlano di una rete elettrica ad 800 Volt che alimenta una batteria di circa 100 kWh con una autonomia che dovrebbe essere vicina ai 600 km e con una potenza di circa 500 CV per le varianti più performanti dotate di due motori posti sugli assali anteriore e posteriore.
Esteticamente la vettura non dovrebbe distaccarsi molto dagli altri SUV elettrici attualmente presenti nella gamma, ma ciò che andrà a caratterizzare la nuova Q6 e-tron sarà la nuova firma luminosa che genera una scenografia dinamica all’interno dei gruppi ottici, con l’introduzione della seconda generazione della tecnologia OLED, che anticipa l’illuminotecnica del futuro, dando al cliente la possibilità di scegliere il layout preferito tanto per le luci diurne anteriori quanto per i gruppi ottici posteriori.
La seconda generazione della tecnologia OLED, oltre a caratterizzare il look dei nuovi modelli della Casa dei Quattro Anelli, aumenta la gamma delle funzioni a vantaggio della sicurezza sia individuale che collettiva e con un ampio margine di personalizzazione.
César Muntada, Responsabile Lightdesign Audi, ha dichiarato: ”Con Audi Q6 e-tron, per la prima volta su di una vettura di serie progettiamo non solo la forma, ma anche il movimento della luce e si inaugura una nuova era del lighting caratterizzata da un design unico nel proprio genere“.
Audi Q6 e-tron: tecnologia OLED by CARIAD
E’ una innovazione basata su di un nuovo modulo software, sviluppato in collaborazione con CARIAD, la società di software controllata dal Gruppo Volkswagen, ed integrato nel sistema di gestione elettronica di Audi Q6 e-tron.
In particolare, i gruppi ottici posteriori con tecnologia OLED 2.0, contengono sei nuclei per un totale di 360 segmenti in grado di generare una nuova immagine luminosa ogni dieci millisecondi, generando un effetto ottico ispirato al moto perpetuo.
Stephan Berlitz, responsabile Lighting Innovations di Audi AG ha affermato: “Audi è pioniere della tecnologia OLED applicata ai gruppi ottici posteriori. Grazie al continuo sviluppo di questa soluzione, il Brand è oggi in grado di offrire ai Clienti avanguardistiche funzioni luminose. I gruppi ottici OLED costituiscono la base per un design delle luci ampiamente personalizzabile, caratterizzato da una straordinaria versatilità e da un netto rafforzamento della sicurezza. L’interazione tra tecnologia e design raggiunge il proprio apice proprio nell’ambito del lighting”.
Tecnologia OLED significa anche sicurezza perché come ha dichiarato lo stesso Berlitz, anche a vettura ferma qualora un ciclista o una vettura si avvicinino a meno di due metri, si accendono tutti i segmenti. Tutto ciò sarà di serie sulla prossima Audi Q6 e-tron.
