La Cina si prepara a segnare un punto di svolta storico nel settore automobilistico: entro il 2025 le vendite di auto elettriche (comprese le ibride plug-in) supereranno quelle dei modelli tradizionali a benzina o diesel. Questa previsione, basata su stime di mercato, evidenzia il ritmo accelerato con cui il Paese sta abbracciando la transizione verso una mobilità sostenibile.
Secondo i dati, nel 2025 in Cina si prevede la vendita di oltre 12 milioni di auto elettriche, un numero più che doppio rispetto ai 5,9 milioni registrati nel 2022.
Questa crescita impressionante è il risultato di una combinazione di fattori che dovrebbero far riflettere: sostegno governativo: incentivi fiscali, sovvenzioni e investimenti nelle infrastrutture di ricarica hanno reso le auto elettriche più accessibili e pratiche per i consumatori cinesi; innovazione tecnologica: i produttori cinesi stanno rapidamente migliorando la tecnologia delle batterie, aumentando l’autonomia e riducendo i costi di produzione; crescente consapevolezza ambientale: la sensibilità dei consumatori verso le tematiche ecologiche è in fatti in aumento, contribuendo a una maggiore domanda di veicoli a basse emissioni.
Auto elettriche, un futuro incerto
Si stima che nel 2025 saranno vendute in Cina poco meno di 11 milioni di veicoli tradizionali, segnando una riduzione del 30% rispetto al 2022. Questo declino riflette un cambiamento strutturale nel mercato automobilistico cinese, dove i consumatori stanno rapidamente spostando le proprie preferenze verso modelli più sostenibili. Questi numeri confermano il ruolo della Cina come leader globale nella transizione verso la mobilità elettrica. Il Paese non solo rappresenta il più grande mercato per le auto elettriche, ma è anche il principale produttore mondiale di veicoli elettrici e batterie.
Aziende come BYD, NIO e Xpeng stanno guadagnando terreno non solo a livello nazionale ma anche sui mercati internazionali. La transizione cinese non è solo una questione di mercato: fa parte di un più ampio piano strategico del governo per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2060. Investire nella mobilità elettrica è un tassello fondamentale per ridurre le emissioni di CO2 e migliorare la qualità dell’aria nelle grandi città.
Con il sorpasso delle auto elettriche sulle tradizionali previsto già per il 2025, la Cina sta dando un chiaro segnale al resto del mondo.
Questa transizione non solo influenzerà il mercato interno, ma avrà un impatto significativo sulle strategie dei produttori globali e sull’evoluzione delle politiche ambientali a livello planetario. La domanda non è più se le auto elettriche diventeranno il futuro, ma quanto velocemente il resto del mondo seguirà l’esempio cinese.