Sai quali sono i termini del cambio gomme invernali? Li approfondiamo in questo articolo.
Quando fare il cambio gomme invernali
In certe zone la stagione fredda può richiedere pneumatici da neve ma è il momento di pensare al cambio gomme invernali. Questa operazione è regolamentata e mira a ristabilire le condizioni ottimali della circolazione nei mesi più caldi. Ricordiamo che le gomme invernali sono state montate entro il 15 novembre 2023 e devono essere sostituite entro il 15 aprile 2024; entrambe le date hanno comunque una tolleranza di 30 giorni e quindi le si è potute montare fino al 15 dicembre e le si può tenere fino al 15 maggio.
Questa elasticità è concessa sia nell’evenienza di eventi meteorologici eccezionali sia perché potrebbe non essere immediato ottenere un appuntamento dal gommista per il cambio gomme invernali.
Cosa succede se non si effettua il cambio gomme invernali entro i termini prescritti?
Diamo subito una precisazione tranquillizzante: il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha precisato che non vi sono restrizioni temporali sull’uso di pneumatici invernali purché essi siano “consentiti”, cosa che equivale al fatto che essi siano conformi ai dati riportati sulla carta di circolazione: dimensioni e indice di velocità.
Nel periodo (citato più sopra) nel quale è obbligatorio, su strade ben definite, viaggiare con catene a bordo (o altri mezzi anti-sdrucciolevoli) oppure con pneumatici da neve, questi ultimi possono infatti avere anche indici di velocità inferiori a quelli indicati sulla carta di circolazione.
È in questo caso, ossia indice di velocità inferiore rispetto a quelli indicati sulla carta di circolazione del veicolo, che l’uso di pneumatici invernali è limitato al periodo durante il quale vige l’obbligo di montarli, perciò dal 15 novembre al 15 aprile più le deroghe di 30 giorni. Se il veicolo ha un set di gomme 4 stagioni o invernali con indice di velocità uguale o superiore a quello indicato dalla carta di circolazione non c’è quindi l’obbligo del cambio gomme invernali. Se al cambio gomme invernali, è necessario montare un treno di gomme estive nuove, può essere utile consultare questa classifica.
Sanzioni se non si fa il cambio gomme invernali
Trascorso il 15 maggio perciò, i veicoli sui quali saranno ancora montati pneumatici non conformi a quanto indicato sulla carta di circolazione rischiano la sanzione prevista dall’art. 78 del Codice della Strada (sanzione amministrativa da 419 a 1682 euro e ritiro della carta di circolazione) poiché si potrebbe eccepire che la carta di circolazione non è stata aggiornata alle caratteristiche degli pneumatici installati.
La multa per circolazione senza gomme invernali nelle strade e nel periodo nelle quali vige l’obbligo parte da 41 euro nei centri abitati, sale a 84 euro fuori dai centri abitati e può arrivare ad un massimo di 318 euro. Alla multa si aggiunge la sanzione accessoria con la decurtazione di 3 punti della patente e le forze dell’ordine hanno inoltre la facoltà di intimare il fermo del veicolo finché non verrà munito dei dispositivi antisdrucciolevoli prescritti.
Ricordiamo che gli pneumatici invernali sono quelli con la sigla M+S (Mud+Snow) in evidenza, ma su questo aspetto è necessario fare una puntualizzazione. Ogni produttore può applicare la sigla M+S a diversi tipi di gomme, dai tassellati per i fuoristrada a quelli 4 stagioni.
Se la sigla è accompagnata dal logo di una montagna a 3 cime con un fiocco di neve, questo significa che è uno pneumatico da neve e termico, in grado di garantire prestazioni più elevate e controllate da un ente terzo, a differenza della dicitura M + S.
Quando usare gli pneumatici four season
Tuttavia la legge non distingue al momento tra i due tipi di gomme, quindi basterà dotarsi di quelle recanti la sola sigla M+S. Ritorniamo sull’opportunità di fare il cambio gomme invernali: se il clima delle zone che percorriamo abitualmente non è estremo, ossia non ha né freddo polare né caldo torrido, allora uno pneumatico 4 stagioni (questo Vredestein ha un buon rapporto qualità prezzo), meglio se con la montagna e il fiocco di neve, potrebbe essere usato per tutto l’anno.
Se l’escursione termica è invece ampia, con presenza di neve, ghiaccio e temperature rigide e, all’opposto, estati molto calde, allora il doppio treno di gomme potrebbe essere la scelta migliore. Le invernali pure, con la loro mescola morbida che non indurisce con il freddo, daranno il grip necessario anche se la temperatura è ben al di sotto dello 0°, mentre le coperture estive resisteranno meglio all’asfalto rovente: ricordiamoci quindi di fare il cambio gomme invernali.