BMW M2 si presenta sul mercato con tanta grinta in più.
Ha un DNA tipico da supercar, la nuova BMW M2 si distingue nel panorama delle sportive per via del suo carattere puro.
La vettura si “fa grande” perché cresce nelle dimensioni, con una lunghezza di 4,58 metri, una larghezza di 1,90 metri ed un’altezza di appena 1,39 metri, con un passo che è stato allungato di 6 cm, misurando ora 2,70 metri.
BMW M2: motore da M3/M4
Rispetto alla generazione precedente ci sono delle importanti innovazioni a partire dalla griglia e dalle prese d’aria anteriori per finire al grande diffusore posteriore che ospita i quattro terminali di scarico, tondi, due per parte.
Volendo personalizzare la vettura è possibile scegliere anche il pacchetto opzionale M Carbon che include il tetto in fibra di carbonio ed i sedili a guscio, peraltro già visti sulla M3 ed M4.
Nell’abitacolo è evidente la differenza con il modello precedente non tanto per la qualità dei materiali utilizzati, sempre al di là di ogni aspettativa, ma per la dotazione tecnologica. Sulla plancia il doppio display del sistema da 14,9 pollici della strumentazione e dell’infotainment da 12,3 pollici dai quali è possibile controllare tutto, dalla connettività alle regolazioni elettroniche della vettura fino alla gestione dei sistemi di assistenza e sicurezza alla guida.
La M2 può contare sull’iconico sei cilindri in linea da 3.0 litri, biturbo, capace di scaricare al suolo 460 CV con una coppia di 550 Nm. La velocità massima è di 250 km/h con il classico 0-100 km/h che viene “bruciato” in 4,1 secondi, se la vettura è dotata del cambio automatico a 8 rapporti con convertitore di coppia M Steptronic firmato ZF.
Volendo, infatti, si può anche dotare la vettura del cambio manuale che è offerto in opzione.