QNX di BlackBerry, nel nome del software automotive.
Era lo smartphone preferito dai manager – e anche dal Presidente Obama – per la sua sicurezza e versatilità ma ora l’azienda ha virato sull’automotive e ora i software QNX di BlackBerry è presente in tantissimi veicoli. La parabola di questa azienda è un ottimo esempio di come ci si possa riposizionare in un altro mercato quando ci si rende conto che il business originale non è più praticabile. La sigla QNX non è molto conosciuta al grande pubblico ma i suoi software sviluppati per l’automotive sono usati da tantissimi costruttori al punto che Strategy Analytics, un’importante società di ricerca indipendente, ha stabilito che i software QNX di BlackBerry sono ora incorporati in oltre 215 milioni di veicoli in tutto il mondo. Questo numero, che corrisponde a 20 milioni di veicoli in più rispetto a un anno fa, deriva dalla collaborazione con nomi del calibro di BMW, Bosch, Honda, Mercedes-Benz, Toyota e dai fornitori specializzato in elettronica Continental e Visteon. Il software è così importante in tutti i settori che un gestionale Groupauto Italia per le officine ha vinto uno dei trofei GiPA consegnati ad Autopromotec 2022.
Tantissime royalty per QNX di BlackBerry
I marchi automotive globali che si affidano ai software QNX sono molti di più rispetto a quelli elencati prima – nel campo dei fornitori e degli assemblatori, per esempio, troviamo anche Aptiv, Denso e Magna, che assembla il SUV Ocean di Fisker – e questo ha condotto i ricavi da royalty per QNX di BlackBerry a circa 560 milioni di dollari in un solo trimestre! John Chen, Executive Chairman & CEO di BlackBerry, ricordando l’enorme numero di veicoli dotati dei software QNX ha dichiarato: “BlackBerry continua ad essere leader di mercato nel settore dei software per l’automotive con una crescita costante del numero di veicoli, da oltre 16 milioni nel 2013 a oltre 215 milioni di oggi. Siamo lieti di essere considerati affidabili dalle case automobilistiche di tutto il mondo“.
I software QNX di BlackBerry, una famiglia completa
BlackBerry non produce soltanto piattaforme software automotive ma ha ormai un portafoglio di prodotti che copre molti altri settori industriali, dalla cura della persona alle utilities fino alla difesa e alla pubblica sicurezza passando per software bancari e assicurativi e l’automazione industriale. Tornando all’industria automobilistica BlackBerry nota che ormai il software che ‘gira’ in un’automobile è sempre più complesso e conta ormai più 100 milioni di righe di codice. Questo crea molti problemi, sia per la cybersecurity sia per l’armonizzazione dei componenti che possono avere software differenti a seconda dei fornitori. BlackBerry QNX Neutrino RTOS è un sistema operativo in tempo reale che, per esempio, gestisce la potenza di calcolo in modo che le applicazioni più importanti, come l’ABS, ne abbiano sempre a sufficienza, portando a veicoli ‘definiti dal software’. Il QNX Hypervisor è un ‘virtualizzatore’ che fa da interfaccia fra i componenti fisici e il sistema operativo centrale: in questo modo se cambia l’hardware (pensiamo al passaggio a un fornitore diverso per la scarsità dei chip) non c’è bisogno di riscrivere tutto il sistema operativo ma solo il codice del componente fisico. La QNX Software Development Platform è invece il tool di elaborazione che permette agli sviluppatori di creare velocemente applicazioni proprietarie. I software QNX di BlackBerry comprendono anche ‘pacchetti’ dedicati agli ADAS, all’infotainment di bordo, alle strumentazioni digitali e all’acustica. Quest’ultimo software permette alle case automobilistiche di progettare l’esperienza sonora nelle loro auto con una soluzione software che ‘gira’ su processori generici e non specifici per la gestione dell’audio.
Nicodemo Angì
