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mercoledì, 03 Settembre 2025

Bosch a IAA 2025: software, AI e tecnologie hardware per la nuova mobilità

Bosch a IAA 2025

L’industria automobilistica vive una fase di trasformazione senza precedenti. Al centro di questo cambiamento emergono software e intelligenza artificiale, capaci di trasformare la guida in un’esperienza sempre più sicura, personalizzata ed efficiente. A Monaco, durante l’IAA Mobility 2025, Bosch presenta il proprio portafoglio di innovazioni pensate per i veicoli definiti dal software, combinando hardware evoluti e soluzioni digitali.

Bosch lavora su tutti i domini chiave del veicolo: dai sistemi di frenata e sterzata ai propulsori elettrici, dai sensori fino ai computer di bordo. Un approccio che rende Bosch un partner di riferimento globale per le case automobilistiche, indipendentemente dal livello di avanzamento tecnologico.

Bosch, guida assistita e sensori di nuova generazione

Bosch sta potenziando l’offerta ADAS con una gamma modulare che copre versioni entry level, mid-range e premium, già adottate in serie da diversi costruttori, soprattutto sul mercato cinese. L’architettura AI end-to-end accelera lo sviluppo e migliora la precisione dei sistemi di assistenza alla guida e di parcheggio, fino al livello SAE 2.

A supporto, Bosch introduce telecamere multifunzione a basso costo, sensori radar SX600 e SX601 con un raggio d’azione superiore del 30% rispetto ai modelli precedenti, e nuovi sensori MEMS in grado di fornire dati a più sistemi in contemporanea. Tra le novità spiccano anche i chip a ultrasuoni TB293 e TB193, che stabiliscono nuovi standard di velocità nella trasmissione dei dati.

Il portafoglio include inoltre soluzioni avanzate come il sensore di pressione SMP290 con tecnologia Bluetooth, che semplifica l’architettura del veicolo e introduce nuove funzionalità, fino al sistema di rilevamento dei danni minori, capace di registrare urti e micro-collisioni, aggiornabile da remoto.

Architetture centralizzate, act-by-wire e gestione dinamica del veicolo

Bosch accelera verso le architetture centralizzate, basate su pochi computer ad alte prestazioni capaci di sostituire decine di centraline, riducendo complessità e cablaggi. Un’infrastruttura scalabile con reti a 48V garantisce alimentazione stabile e aggiornamenti software over-the-air.

Grande attenzione anche alla tecnologia act-by-wire, che elimina i collegamenti meccanici tra comandi e attuatori. La soluzione brake-by-wire, già destinata alla produzione di serie, rappresenta un passo decisivo verso la personalizzazione delle dinamiche di guida.

A gestire l’insieme degli attuatori entra in gioco il software Bosch Vehicle Motion Management, che sincronizza freni, sterzo, telaio e propulsione, trasformando un’auto in city car agile, sportiva ad alte prestazioni o berlina di lusso, anche grazie a funzioni come la “Comfort Stop”, che riduce il mal d’auto fino al 90%.

Soluzioni per powertrain ed elettromobilità

Bosch mantiene un approccio tecnologicamente neutrale, con soluzioni che spaziano dai motori a combustione a quelli elettrici. Spiccano i semiconduttori al carburo di silicio (SiC), chiave per l’efficienza della mobilità elettrica, disponibili in versioni fino a 1200 volt.

Gli e-axle 3-in-1, raffreddati a olio, integrano motore, elettronica di potenza e trasmissione in un unico modulo compatto. La nuova generazione di inverter e convertitori bidirezionali consente al veicolo elettrico di operare anche come unità di accumulo energetico mobile.

Funzioni software dedicate, come eAxle Heating, ottimizzano la temperatura della batteria e riducono i tempi di ricarica, mentre i sistemi di gestione termica regolano il flusso di calore con refrigeranti come il propano R290, garantendo massima efficienza.

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