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giovedì, 01 Maggio 2025
  • Steve Nichols costruirà una supercar stile Can Am e con un V8

    Notizia-bomba: Steve Nichols costruirà una supercar

    Leggerissima e ispirata alle mitiche Can Am: Steve Nichols costruirà una supercar diversa da tutte le altre. La notizia è sensazionale perché Nichols è considerato un mago delle auto da corsa e la sua McLaren MP4/4, in mano ad Ayrton Senna e Alain Prost, ha stupito il mondo. La Nichols Cars N1A monta un motore aspirato derivato dal 6,2 litri Chevrolet LT1 V8 proposto in 3 versioni – standard con 460 o 520 CV (con corpi farfallati e cornetti di aspirazione) e 650 CV con cilindrata portata a 7 litri – accoppiate ad cambio rigorosamente manuale: sviluppato dallo stesso Nichols, ha un pomello leva cambio il cui design è simile a quello che Senna aveva voluto per la sua Formula 1. I motori saranno oggetto delle amorevoli cure di Langford Performance Engineering, azienda che ha prodotto in passato motori di F1 quali quello della Jordan 191 con la quale Michael Schumacher ha debuttato nel Gran Premio del Belgio. Gli LT1 passano da 6,2 a 7 litri, ricevendo anche canne cilindro in acciaio e nuovi pistoni, e garantiscono un rapporto peso-potenza di 710 CV/tonnellata complice un peso contenuto in soli 900 kg! In effetti anche le McLaren stradali, compresa la 750S presentata al Goodwood Festival of Speed, sono contraddistinte dalla maniacale ricerca della leggerezza.

    Steve Nichols costruirà una supercar a tiratura super-limitata

    La Nichols Cars N1A verrà inizialmente costruita in soli 15 esemplari, che è lo stesso numero di vittorie conseguite dalla McLaren MP4/4 nella stagione 1988. La carrozzeria, ispirata alla McLaren M1A, è in fibra di carbonio infusa di grafene e poggia su un telaio in alluminio e fibra di Carbonio, una struttura leggera ma anche rigida e resistente per poter sviluppare prestazioni stradali di altissimo livello. Anche se l’idea è ricreare l'esperienza delle gare Can Am anni '60, la Nichols N1A sfrutta la tecnologia moderna: gli pneumatici sono infatti Michelin Pilot Sport Cup 2 super ribassati, 245/40 R19 davanti e da 305/30 R20 al posteriore. Le pinze freno sono – ovviamente – a pistoncini multipli e le sospensioni anteriori e posteriori, con barre antirollio, seguono lo schema a quadrilateri sovrapposti e si muovono su precisissimi snodi sferici Unibal. Il controllo della trazione è di serie mentre l'ABS e il servosterzo sono optional.

    Steve Nichols costruirà una supercar solo per pochi

    La N1A è quindi una vettura senza compromessi e che promette una dinamica travolgente anche nella versione più ‘tranquilla’ con soli 460 CV. La vita a bordo è marchiata da una posizione di guidacompletamente reclinata che dà un’idea di cosa hanno vissuto Senna e Prost sulla MP4/4, con la differenza che la N1A è omologata per la circolazione su strade aperte. Lunghe sessioni nella galleria del vento MIRA (attiva da più di 75 anni) hanno permesso di centrare l'obiettivo di ottimizzare il design della N1A in modo che il carico aerodinamico anteriore e posteriore di progetto fosse raggiunto senza compromettere l'estetica. Questa fantastica ‘barchetta’ inglese è molto compatta: lunga 4,3 e larga 1,76 metri, con un passo di 2,45 metri, è alta solo 99 cm. Tutta la costruzione, compreso il delizioso abitacolo con strumenti analogici, leva cambio a settori e materiali quali pelle, Alcantara e alluminio, è meticolosamente realizzata a mano. Questo consente di rendere unico ogni esemplare perché i fortunati clienti potranno personalizzare la loro N1A con qualsiasi colore, materiale e finitura. In effetti è quel che ci si aspetta da una ‘automobile’ il cui prezzo, prima delle tasse, si aggira intorno alle 450mila sterline, circa 524mila euro.

    Nicodemo Angì 

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