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domenica, 04 Maggio 2025
  • Ingressi e uscite audio in automobile: le porte della musica

    Ingressi e uscite audio in automobile, meglio averne qualcuna in più che una di meno!

    Una precisazione prima di tutto: gli ingressi sono il ‘punto’ nel quale entrano i segnali mentre  le uscite sono ‘dove’ si preleva il segnale elaborato. Facciamo un esempio: ogni autoradio ha un ingresso nel quale arriva il segnale raccolto dall'antenna: l’autoradio lo processa, lo amplifica e lo invia in uscita verso gli altoparlanti. Le prime autoradio avevano come ingresso solo quello dell’antenna perché erano dotate del solo sintonizzatore radio. Gli impianti moderni (useremo il nome autoradio come notazione stenografica) hanno diverse sorgenti – Bluetooth, eventuale lettore di CD/DVD, radio – che sono integrate: noi vogliamo parlare degli ingressi per segnali esterni. Fra i più importanti ci sono le porte USB, che hanno più di una funzione: ricaricano i, cellulari stabiliscono il collegamento con Android Auto e Apple CarPlay e possono essere usati per riprodurre contenuti multimediali immagazzinati su una memoria USB. Sappiamo anche che essi possono accogliere moduli esterni come ricevitori Bluetooth e DAB.

    Ausiliario e importante, fra gli ingressi e uscite audio in automobile

    Molto versatile è anche l'ingresso Aux – Ausiliario, solitamente implementato con una presa per spinotti minijack (è quella degli auricolari e delle cuffie). Se l'autoradio presente a bordo non è per esempio compatibile con le Internet Radio, un ingresso di questo tipo collegato al cellulare potrà aggiungere un'altra sorgente all'impianto di bordo. Fra queste sorgenti musicali aggiuntive collegabili all'ingresso Aux possiamo citare un CD portatile per valorizzare la nostra collezione di dischi digitali, o addirittura un Walkman che possa riprodurre le nostalgiche cassette di nastro magnetico.

    Aggiungiamo un altro input agli ingressi e uscite audio in automobile

    Cosa fare se l'impianto esistente, che sia di serie o montate in aftermarket, non ha un ingresso ausiliario? Una soluzione drastica ma dalle grandi potenzialità è la sostituzione dell'autoradio con componenti che possono essere proposti/installati da operatori dell’aftermarket. Persino apparecchi di dimensioni 1 DIN – sono quelle delle classiche autoradio estraibili – e dal prezzo contenuto dispongono di ingresso ausiliario è lettore di CD. Vediamo ora il caso di un impianto di serie che non ha l’ingresso Aux per il cavo con lo spinotto miniJack ma soltanto porte USB. Anche in questo caso l'aftermarket offre aiuto, proponendo adattatori che trasformano una porta USB in un ingresso analogico per il cavo mini Jack. L’alternativa è inserire nella porta USB accessori ad hoc che includono un ricevitore Bluetooth, che riceve quindi la musica dal cellulare o da qualsiasi sorgente compatibile. Questo accessorio può essere anche un vivavoce, che permette quindi di usare lo smartphone in sicurezza. Gli ingressi possono essere però anche video: molti sistemi di serie dotati di display possono infatti ricevere in ingresso segnali video quali quelli di una sempre utile videocamera di retromarcia; per abilitare questa funzione potrebbe essere richiesto un intervento con la diagnosi ed eventualmente un adattatore. Anche le sorgenti installate in aftermarket hanno ingressi video, eventualmente più di uno; essi sono solitamente implementati con gli spinotti RCA che si usano anche negli impianti di Alta Fedeltà ma non mancano le connessioni in standard HDMI, quello delle TV e dei decoder. 

    Nicodemo Angì 

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